Prosegue l’iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, iniziata con i Giochi Olimpici, a sostegno della sostenibilità ambientale. Con l’intesa tra MASE e CIP, infatti, anche gli atleti paralimpici saranno protagonisti di iniziative che contribuiranno a promuovere comportamenti attenti alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente.
Un progetto che prenderà il via con i Giochi Paralimpici e proseguirà con iniziative che, nei prossimi mesi, vedranno protagonisti le atlete e gli atleti paralimpici. Dopo i Giochi, ad esempio, ciascun medagliato paralimpico riceverà la nomina di ambasciatore dell’ambiente e un albero da piantare nella sua città nativa che porterà il suo nome e la data della medaglia vinta così come avvenuto con i colleghi olimpici.
“Siamo felici di aderire a questo bellissimo progetto che punta a coniugare lo sport con temi di responsabilità ambientale e civile. Essere campioni non significa solo conquistare medaglie ma rappresentare un modello e una fonte di ispirazione per tanti giovani e per i tanti appassionati di sport anche con comportamenti esemplari fuori dal campo di gara”, ha sottolineato il Presidente del CIP Luca Pancalli.
“Questa iniziativa rappresenta un altro tassello nel mosaico che il MASE sta costruendo nel quadro dei processi di educazione ambientale e di sostenibilità nel mondo dello sport”, ha spiegato Claudio Barbaro, Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica con delega allo sport.
Nei prossimi due anni, il MASE effettuerà azioni concrete sulla base di altre linee direttrici: la formazione, fondamentale per iniziare a costruire la figura professionale del manager della sostenibilità degli eventi sportivi; la promozione dello sport di base e per tutti.