2023, un anno da record – parte 3^: atletica, ad agosto Parigi si è tinta di azzurro
Ai Campionati Mondiali, l’Italia ha portato a casa 12 medaglie
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Nel mese di agosto, Parigi si è tinta d’azzurro, grazie alle 12 medaglie conquistate dalla Nazionale Italiana ai Mondiali di atletica paralimpica.
Sui campi di gara dello Stadio Charlety, gli azzurri del Direttore Tecnico Orazio Scarpa hanno collezionato 5 ori, 3 argenti e 4 bronzi e, soprattutto, la consapevolezza di essere una delle Nazioni più forti al mondo. Velocità ma non solo perché, se è vero che i nostri atleti hanno dominato 100 e 200 metri, alla festa azzurra hanno partecipato anche gli azzurri dei lanci.
Un risultato ancora più straordinario se si pensa che alle 12 medaglie si devono aggiungere i 10 pass per i prossimi Giochi Paralimpici Estivi, in programma dal 28 agosto all’8 settembre sempre nella capitale francese.
Grande protagonista della rassegna iridata è stato Maxcel Amo Manu, che ha dominato i 100 e 200 metri maschili di categoria T64. Da incorniciare proprio la finale dei 200 metri, che ha visto Amo conquistare l’oro e Fabio Bottazzini l’argento.
Alla festa azzurra non potevano mancare le velociste di categoria T63. Il podio della finale dei 100 metri femminili ha ricalcato quello dei Giochi di Tokyo 2020: oro per Ambra Sabatini, argento per Martina Caironi, bronzo per Monica Contrafatto. Se la Caironi si è dovuta accontentare, si fa per dire, dell’argento nei 100 metri, nel salto in lungo non c’è stata storia. La bergamasca ha conquistato il suo terzo titolo iridato in carriera in questa specialità. Il quinto oro lo ha portato a casa Assunta Legnante, altra bandiera dell’atletica paralimpica italiana. La lanciatrice napoletana ha trionfato nel getto del peso di categoria F11. Per lei anche la soddisfazione del terzo posto nel lancio del disco.
Il terzo argento è arrivato sempre dal settore lanci, con il 57enne Giuseppe Campoccio secondo nel peso di categoria F33.
Quattro le medaglie di bronzo: oltre a quelle di Legnante e Contrafatto, sul terzo gradino del podio è finita per ben due volte Valentina Petrillo, terza nei 100 e 200 metri femminili di categoria T12.
