Promozione e valorizzazione dello sport paralimpico all'interno delle Aziende sanitarie della Regione del Veneto, questi gli obiettivi della campagna “Lo sport paralimpico…in forma” ideata dal CIP Veneto e realizzata grazie al contributo dell'assessorato alla sanità della Regione Veneto.
Collegati in videoconferenza, oltre al Presidente CIP Veneto, Ruggero Vilnai e all'assessore regionale alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, anche il Presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli e l'assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari.
“Il progetto – spiega il Presidente Vilnai – sarà diviso in due parti; la prima consiste nell'affissione di ben 10.500 poster (70x50) all'interno degli ospedali, dei distretti e di tutte le strutture convenzionate con le Aziende Sanitarie del Veneto.
Lo scopo è far capire alle persone disabili che tutti possono fare sport e far conoscere loro quali sono le opportunità offerte dal territorio.
La seconda, invece, prevede l'organizzazione di alcuni incontri informativi con il personale sanitario; l'obiettivo di far comprendere agli “addetti ai lavori” (soprattutto ai medici di base), l'importanza che può avere l'attività sportiva nella vita di una persona disabile, in termini di benefici psico-fisici ma soprattutto sociali, in modo che siano incentivati a proporlo come possibile approccio terapeutico ai pazienti”.
“Lo sport per tutti non vuole essere solamente uno spot, ma una opportunità che a medio e lungo termine potrà dare benefici e tracciare la strada per una riorganizzazione complessiva verso l'inclusione attiva – ha dichiarato l'Assessore Lanzarin -. Il progetto che abbiamo presentato va esattamente in questa direzione ed esprime in modo chiaro una delle nostre missioni in campo sociale, contesto nel quale la sensibilizzazione, la valorizzazione, l'informazione e la formazione giocano un ruolo chiave”.
“Comunicare bene e con un messaggio chiaro è, infatti, quello che ci siamo posti come obbiettivo nel momento in cui abbiamo definito la campagna di sensibilizzazione ‘Lo sport paralimpico in…forma' – ha continuato l'assessore alla Sanità -. Progetto che sarà promosso con poster nelle Aziende Sanitarie del Veneto, per informare le persone con disabilità e avvicinarle a proposte motorie e sportive offerte dal territorio.
Solo facendo squadra si possono raggiungere determinati obbiettivi e credo che questo progetto sia un esempio concreto di politica pubblica ma anche di welfare attivo”.
Lo sport diventa, quindi, il mezzo per favorire l'inclusione e l'integrazione, ma anche per prevenire e sensibilizzare percorsi riabilitativi che costituiscono uno strumento essenziale per uno sviluppo psico-fisico armonico, per l'educazione all'autonomia, per l'accrescimento e il potenziamento dell'autostima, come stimolo alla resilienza e all'integrazione sociale.
Testimonial della campagna, la campionessa paralimpica di scherma e portabandiera alle prossime Paralimpiadi di Tokyo, Bebe Vio.