A La Molina lo snowboard azzurro trionfa ancora

Domani il Mondiale si chiude con il Dual Banked Slalom a squadre

A La Molina lo snowboard azzurro trionfa ancora

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Ancora successi per l’Italia dello snowboard cross ai Mondiali di La Molina (Spagna). Dopo le tre medaglie vinte tra sabato e domenica il team capitanato dall’allenatore Igor Confortin è salito sul podio con Emanuel Perathoner (categoria Lower Limb 2) e Jacopo Luchini (Upper Limb) nel Dual Banked Slalom. Il primo, dopo l’argento di sabato, ha conquistato il gradino più alto del podio al termine di una gara ricca di emozioni. Nei quarti di finale Emanuel Perathoner, che già nella run di qualificazione aveva ottenuto il miglior crono in 22.39, ha battuto britannico Ollie Hill. Nella semifinale ha quindi incontrato l’australiano Ben Thudope, che aveva beffato l’azzurro sabato vincendo l’oro nello snowboard cross, ha provato a impensierire l’altoatesino che però ha avuto la meglio tagliando il traguardo dopo 21.22 e precedendo di +1.25 lo sfidante. In finale l'atleta del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa si è imposto, con il tempo di 21.26, sullo statunitense Zach Miller (+ 1.28). Nella finalina per il bronzo Thudope l’ha spuntata per soli 32 centesimi sul francese Mathias Menendez Garcia.
Podio anche per Jacopo Luchini, che torna a casa con un bronzo. L'atleta toscano, dopo il doppio oro nello snowboard cross (individuale e a squadre), non era al massimo della forma fisica a causa di un virus ma si è comunque ben difeso nel Dual Banked Slalom della categoria Upper Limb, Luchini, entrato in questo 2023 tra le file delle Fiamme Oro, non è riuscito a esprimersi al meglio nella qualifica. Nei quarti ha estromesso dalla corsa alle medaglie il compagno di squadra Riccardo Cardani, poi quinto nella classifica finale, ma in semifinale ha dovuto alzare bandiera bianca davanti allo svizzero Aron Fahrni, poi vincitore di giornata. Nella finale per il bronzo Luchini ha dimostrato ancora una volta la sua classe ed è salito sul podio ai danni del francese Maxime Montaggioni.
“Quest’oggi – racconta Perathoner - è andato tutto nel verso giusto a partire da una qualifica dove ho colto il miglior crono che mi ha permesso di scegliere nelle fasi successive il tracciato migliore. Sono contento, inoltre, di essermi messo alle spalle il training di ieri dove non mi ero sentito propriamente a mio agio. Oggi la musica è cambiata, ho tirato il giusto e evitato rischi inutili. Ora ci aspetta l’ultima sfida a squadre per chiudere in bellezza questo Mondiale”.
“Fisicamente non potevo essere al top ma ce l’ho messa tutta e ne ho ricavato comunque una preziosa medaglia. Peccato per l’erroraccio in qualifica che mi ha un po' condizionato nelle run successive”, il commento di Jacopo Luchini.
Domani il Mondiale si chiude con il Dual Banked Slalom a squadre.

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