Promuovere la cooperazione nel campo dell'attività fisica e dello sport tra persone con disabilità, basato sul mutuo rispetto della sovranità e con l'intenzione di rafforzare le amichevoli relazioni tra uomini e donne: è questo l'obiettivo dell'accordo di cooperazione che il Comitato Paralimpico Messicano e il Comitato Italiano Paralimpico hanno firmato martedì 31 maggio.
Liliana Suarez Carreon e Luca Pancalli, rispettivamente Presidenti del COPAME e del CIP, si impegnano a favorire, tra le altre cose, lo sviluppo del movimento paralimpico, la preservazione della missione promotrice di pace e i valori etici e morali dello sport paralimpico. Si oppongono e condannano tutto ciò che possa minacciare lo spirito olimpico, il particolare il doping e qualsiasi genere di discriminazione.
I due comitati promuoveranno lo scambio di punti di vista su temi di interesse comune, incoraggeranno la partecipazione degli atleti nelle gare bilaterali e multilaterali, e l’allenamento congiunto, lo scambio di funzionari, allenatori, giudici, esperti e scienziati e la loro partecipazione in seminari, corsi e stage.
"Sono convinto che sia importante promuovere il consolidamento delle relazioni tra i due comitati paralimpici perché credo che i rapporti tra due Paesi si consolidino non solo attraverso scambi commerciali ma anche diversificando tali rapporti, mettendo al centro dell'agenda l'ambito sociale, ponendo al centro delle politiche italiane e messicane le persone e indviduando percorsi che garantiscano i diritti di cittadinanza attiva. Credo che in questo lo sport paralimpico sia uno straordinario strumento in grado di contagiare in maniera virtuosa i nostri Paesi e le nostre società, fornendo una immagine diversa della disabilità. Lo sport paralimpico ci insegna a non guardare a ciò che abbiamo perso ma a ciò che è rimasto, cioè, quello che vorremmo avvenisse nei nostri Paesi. Fare crescere i nostri comitati significa dare risposte a tante persone disabili", è quanto ha dichiarato il Presidente del CIP Luca Pancalli.
"L'obiettivo di questa giornata, promuovere questo tipo di scambi sportivi e di esperienze tra atleti, permette ai nostri popoli di conoscersi e di ampliare le proprie conoscenze. Una occasione di arricchimento personale che coincide con i valori che lo sport diffonde, che sono quelli di inclusione e socializzazione e, soprattutto, di abbattimento delle barriere attraverso lo sport", queste le parole del Ministro per le Disabilità Erika Stefani.
"Lo sport è il miglior alleato in tema di inclusione. E' importante lo sport di alto livello ma è importante soprattutto quello di base, perché offrire la possibilità a tutti di praticare una disciplina significa vedere il mondo in maniera differente", ha dichiarato il Presidente del COPAME Liliana Suarez Carreon.
E' possibile rivedere la firma dell'accordo sul canale Youtube del COPAME: https://www.youtube.com/c/embajadademexicoenitalia/null