Il promotore della manifestazione Fabrizio Passetti: "Finalmente siamo arrivati a un buon traguardo". L'evento è aperto a tutti coloro che vogliano provare questa disciplina
Tutto pronto, a Santa Severa, per il primo evento di adaptive surfing della Stand We Surf ASD. Ideatore e promotore dell'evento, nonché fondatore di questa disciplina in Italia, il surfista ligure Fabrizio Passetti, pioniere di questo sport nel nostro Paese. L'appuntamento è in programma sabato 3 giugno presso lo stabilimento balneare il Lydo di Santa Severa, sul litorale laziale.
La Stand We Surf ASD e' un associazione sportiva no profit, la cui prima missione è quella di offrire un percorso sportivo a tutti i ragazzi con diverse disabilità, potenziando le attività acquatiche come il surf, il kite surf e il Wind Surf.
La Stand We Surf ASD non offre solo possibilità di iniziare un percorso sportivo ma di supportare con studi personalizzati protesi adatte per i diversi tipi di amputazioni, studiate per rendere la vita sportiva dell'alteta dignitosa e performante.
La Stand We Surf ASD, scuola di Adaptive surfing itinerante, è patrocinata dal CIP.
A diciotto anni, per un incidente motociclistico, Fabrizio Passetti ha subito l'amputazione della gamba destra:
"Finalmente siamo arrivati a un buon traguardo - dichiara Fabrizio - il surf, uno degli sport più emozionanti e coinvolgenti, ha finalmente il ruolo che merita".
"Il primo passo è stato affidare il surf e il sup a una Federazione importante e strutturata come la FISW - aggiunge - dal CONI e dal CIP, poi, arrivano segnali importanti che daranno inizio alla realizzazione di nuovi progetti".
Chiunque voglia provare l'adaptive surf può farlo sabato 3 giugno. L'evento, infatti, è aperto a tutti coloro che siano interessati ad approfindire la conoscenza di questa disciplina spettacolare.