Ha preso il via a Bari, presso il Centro Sportivo Universitario il primo Campus di avviamento allo sport paralimpico, iniziativa promossa dal CIP con l’obiettivo di avviare allo sport tanti giovani e giovanissimi con disabilità del nostro Paese, in una fascia d’età compresa fra i 6 e i 25 anni. In 24, questa mattina, si sono presentati all’appuntamento accompagnati dai genitori. Si tratta di bambine e bambini, ragazze e ragazzi con disabilità intellettivo-relazionale, residenti nella Regione Puglia. Per tutti loro è l’inizio di un’esperienza che potrebbe rappresentare il primo passo di un percorso all’interno del movimento paralimpico italiano. Ad accogliere i partecipanti, questa mattina, è stato il Presidente del CIP Puglia Giuseppe Pinto che con il taglio del nastro ha dato l’avvio alle attività in rappresentanza del movimento, fra applausi, sorrisi e voglia di stare insieme.
“Siamo contenti. In questo territorio tante persone con disabilità incontrano difficoltà a trovare strutture adeguate. Speriamo che questa iniziativa sia nel segno della continuità. Dobbiamo dare a tutti, e tutto l’anno, la possibilità di fare sport”, ha dichiarato Antonio Prezioso presidente Cus Bari. Auspicio condiviso da Elio Sannicandro, rappresentante della Regione Puglia, che ha ringraziato “Il Comitato Italiano Paralimpico e il CUS Bari per l’ospitalità in questa struttura ideale per svolgere questo tipo di attività”.
Nel corso della cerimonia è intervenuta anche Gabrielle Coppola, Delegata alle Politiche della Disabilità dell’Università di Bari che oltre a portare il saluto di tutta la comunità accademica ha ricordato l’impegno dell’Ateneo sui temi dell’inclusione, sia nella progettazione di spazi senza barriere architettoniche che nel sostegno a iniziative di carattere sociale. “Noi ci siamo – ha dichiarato - Sia per promuovere che per supportare questa iniziativa rivolta a una parte di popolazione ancora troppo nascosta nella nostra società”.
I bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze potranno beneficiare degli insegnamenti dei tecnici federali e provare discipline come il calcio, il basket, la pallavolo, l’atletica, l’handbike, la scherma, il tiro con l’arco e tante altre. Dal 26 giugno al 4 luglio il Campus di Bari sarà aperto alle ragazze e ai ragazzi con disabilità fisiche e sensoriali.
“Siamo felici di vedere un progetto trasformarsi in realtà e regalare a dei giovani e alle loro famiglie momenti di felicità e di condivisione. In questo modo vogliamo dare una risposta concreta alla crescente domanda di sport, abbattendo quegli ostacoli - fisici, economici e organizzativi - che ancora oggi impediscono a tante persone con disabilità del nostro Paese non solo di praticare attività sportiva, ma anche solo di provare una disciplina sportiva. È il nostro modo per diffondere un’idea di sport come pezzo del welfare pubblico del nostro Paese e strumento di benessere, inclusione e integrazione”, dichiara Luca Pancalli Presidente del CIP.
Positiva la risposta anche dei genitori, in questa prima giornata di attività: “Questo evento significa tanto per noi. E’ un’occasione di crescita. Noi cerchiamo ogni giorno di dare delle possibilità ai nostri figli. L’offerta dell’attività sportiva è necessaria e le occasioni di questo tipo, purtroppo, sono pochissime. Per questo quando abbiamo saputo di questa opportunità l’abbiamo colta al volo, come un’idea meravigliosa”.