Terza tappa, lombarda a Gallarate (VA), per il Progetto nelle scuole “Diritti e Inclusione contro ogni Discriminazione”, nato dalla collaborazione tra CIP e OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori).
I ragazzi dell’Istituto Giovanni Falcone hanno ricevuto per l’occasione la visita dell'azzurro del nuoto paralimpico Alberto Amodeo, doppio oro sui 400 stile libero e 100 farfalla e bronzo sui 100 stile ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024.
Davanti agli 80 ragazzi presenti, il campione ha raccontato la sua avventura umana e sportiva partire dall'incidente che a 12 anni gli è costato l'amputazione della gamba destra. "Non so che persona sarei - ha detto- se non avessi conosciuto lo sport e non avessi fatto gli incontri positivi che ho fatto. Per me l'inclusione non è mai stata difficile o forzata, ho avuto intorno amici e compagni di viaggio straordinari".
Il messaggio più prezioso lasciato da Alberto ai ragazzi: "Non restate in silenzio se assistete ad atti di violenza, chi esercita la prepotenza spesso dimostra in questo modo di essere debole. Fate gruppo, unitevi nel difendere i compagni e avrete più forza. Lo sport insegna questo, a fare squadra".
I ragazzi in chiusura hanno proposto due video sul tema dell'inclusione e della resilienza e un lavoro di grafica sul tema dei supereroi alle prese con una disabilità.
All'incontro, in rappresentanza di OSCAD, erano presenti il Sovrintendente Capo Andrea Mannarini e il Vice Ispettore Gianluca Maglia.
La prossima visita del Progetto sarà martedì 12 novembre in Toscana, a Bagno a Ripoli (FI) dove all’Isis Gobetti Volta è atteso lo schermidore paralimpico Matteo Betti.