Alessandra Vitale Ambasciatrice a 'Rassegna Paralimpica', a Campobasso

L'azzurra del sitting volley Alessandra Vitale, lo scorso 4 dicembre, ha presenziato in veste di Ambasciatrice Paralimpica all'evento Rassegna Paralimpica, in collaborazione con l'INAIL, presso l'Auditorium di Campobasso.

L'atleta ha portato la sua testimonianza ai presenti, raccontando la sua storia sportiva e umana. Le sue impressioni al termine dell'incontro: "La cosa che mi ha emozionato di più è stato aver incontrato sportivi che, come me, hanno avuto dei grossi problemi durante la loro vita che però hanno superato brillantemente con il loro coraggio e con la loro tenacia".

"Questo mi ha fatto capire che ci sono tante persone nel nostro movimento che hanno veramente tanto da raccontare. Dopo la rassegna, ho avuto modo di parlare con questi fantastici sportivi. Essere ambasciatrice mi dà modo di portare il messaggio di speranza nelle scuole, nei centri di riabilitazione, ma ha anche un altro aspetto positivo, quello di farmi incontrare altre persone speciali che mi arricchiscono ogni giorno di più".

"Sono rimasta particolarmente colpita dalla testimonianza di un bambino di 10 anni, Simone Moi, diventato ipovedente a causa di un tumore al cervello che lo ha colpito all'età di 5 anni. Sentirlo parlare di una malattia così grave e del modo in cui ha reagito ed ha affrontato le cose, mi ha dato una grande lezione di vita. Eppure dovrei ormai essere abituata ad ascoltare certe storie".