I protagonisti della stagione ciclistica 2019 sono passati in rassegna in occasione della Festa organizzata dalla FCI (Federazione Ciclistica Italiana) alla quale ha partecipato la presidente CIP Sardegna Cristina Sanna. Non è un caso, voleva assistere alla premiazione di Ilaria Meloni, la ciclista di Nuraxi Figus (Gonnesa) che nella stagione calda ha incrementato il valore del suo albo d'oro con il titolo tricolore in tandem categoria WB (non/ipo vedenti), condiviso con la sua amica Patrizia Spadaccini.
Al centro Ilaria Meloni con tutti i premiati del ciclismo
"Per me è stato un anno positivo sotto ogni punto di vista – ha sottolineato Ilaria Meloni – ma la svolta e l'apice l'abbiamo raggiunto con la vittoria degli italiani su strada. Ho vissuto tutte le emozioni. Sono contenta, ma spero sempre che il momento più bello lo debba ancora vivere". Sul riconoscimento assegnatole si esprime così: "Ricevere un premio è sempre un motivo di grande emozione per me e per le persone che insieme a me, fanno in modo che io possa svolgere il mio sport e possa credere ancora nei miei sogni. Dietro c'è un grande lavoro di tante persone e voglio che tutti sappiano questo: l'atleta sono io, ma è indispensabile la loro presenza". Poi si esprime sul costante supporto del CIP e del tifo della sua presidente Cristina Sanna: "È una cosa meravigliosa. Sono felice della sua presenza in generale. È nata una forte collaborazione che ci vede unite su obiettivi a lungo termine e che va al di là della condivisione degli obiettivi sportivi. E poi è una persona "attenta" e non lascia nulla al caso. È importante". Cosa riserverà la campionessa sulcitana ai suoi tifosi nel 2020? "Posso dire che non sarà come tutti gli altri – risponde Ilaria Meloni – mi auguro buon lavoro e.... fatemi sognare".
Ilaria Meloni e Cristina Sanna
Cristina Sanna si è emozionata tantissimo al momento della premiazione di Ilaria: "Ricorda tanto me quando alla sua età davo il massimo per ritagliarmi qualche soddisfazione – ammette - e poi ha le carte in regola per continuare a sbalordirci. Il mio incitamento sarà sempre più vibrante perché anche le donne paralimpiche hanno dimostrato di saper andare oltre i luoghi comuni e farsi valere per ciò che sono in grado di esprimere. Le auguro di coronare i sogni più ambiti, se lo merita".