Ancora due medaglie a Rio. Oro di Morlacchi sui 200 misti e bronzo del mixed team arco ricurvo

Il varesino si ferma alle spalle dell'australiano Hall sui 400 stile S9, Mijno e Airoldi beffano la Mongolia nella finale per il bronzo. Pancalli: "Davvero straordinari"

Il primo oro azzurro a Rio de Janeiro porta la firma di Federico Morlacchi sui 200 msiti SM6. Il campione lombardo, che si allena sotto gli occhi attenti di Max Tosin e porta i colori della Polha Varese, ha conquistato il primo titolo paralimpico della sua carriera con una prova stratosferica nei 200 misti SM6, dominati in 2'16”72. Già vincitore di una medaglia d'argento nei 400 stile libero S6 qui in Brasile, il ventiduenne fuoriclasse ha conquistato la sua quinta medaglia paralimpica in carriera dopo le tre di Londra, la numero 500 della storia azzurra. Commosso il presidente del Cip, Luca Pancalli: «Si tratta di un risultato straordinario, ancora più emozionante perché colto da un ragazzo straordinario. Un pizzico di emozione in più per me viene proprio dai miei trascorsi nel nuoto e questo risultato premia la grande passione e determinazione di Federico. Sono molto contento per lui».

Poco prima era arrivato lo strepitoso bronzo per i componenti del mixed team di arco ricurvo, Elisabetta Mijno e Roberto Airoldi, grazie al successo per 5-1 sulla Mongolia nella finale per il bronzo. Prima, in semifinale, avevano perso dall'Iran per 6-0 (105-92). Un cammino iniziato con la vittoria agli ottavi sulla Lettonia (6-0) e proseguito, ai quarti, con quello sul Brasile (6-2). Pancalli: "Dopo Londra 2012, quando ci furono magnifiche affermazioni nelle prove individuali, oggi ottimi segnali arrivano da una squadra, cosa che rende orgoglioso tutto il movimento. Davvero straordinari".