Ultima tappa quella di Siderno (RC) per il Progetto di sensibilizzazione nelle scuole “Diritti e Inclusione contro ogni Discriminazione”, nato dalla collaborazione tra CIP e OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori).
I ragazzi dell’Istituto Guglielmo Marconi hanno ricevuto per l’occasione la visita della triatleta Anna Barbaro reduce dai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 con il decimo posto nella sua categoria, non vedenti.
L'azzurra ha raccontato la sua avventura umana e sportiva a partire dal virus che a 25 anni l'ha colpita, portandola alla cecità.
"All'inizio sono soprattutto gli altri che mi hanno fatto sentire diisabile, poi a un certo puntoho scoperto l'amore verso me dtessa che ha riportato la luce sul mio cammino", ha detto Anna ai circa 200 studenti presenti.
"Lo sport mi ha aiutato a pormi nuovi obiettivi, ma senza Nora (la labrador che le ha fattoda guida dal 2012 e che è scomparsa solo due giorni fa) non avrei mai riconquistato la mia libertà e la forza e la voglia di continuare a essere Anna", ha detto commuovendosi e raccontando di Nora, che ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua vita.
In rappresentanza di OSCAD, erano presenti il Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Francesca Contini e il Sovrintendente Andrea Mannarini.