Si è svolta nel pomeriggio di oggi, lunedì 28 aprile, presso il Liceo Classico Francesco Vivona di Roma, la conferenza dal titolo “Sport e Inclusione”: un incontro tra il mondo paralimpico e la rappresentanza studentesca dell’Istituto per sottolineare l’importanza dello sport quale strumento di inclusione sociale delle persone con una disabilità.
La visita, organizzata dalla professoressa Laura Bruno, Dirigente scolastico del Vivona, ha visto la partecipazione del numero due del CIP, il vice presidente Roberto Valori, insieme all’ambasciatrice paralimpica Annalisa Minetti che con la consueta energia ha sollecitato nel pubblico curiosità e domande.
“È stata una lunga rivoluzione silenziosa quella che ci ha portato dai tempi lontani di Guttmann, che ho avuto l'onore di conoscere personalmente appena tredicenne, a oggi", ha detto Roberto Valori. E ha aggiunto: "Lo sport credo che sia in assoluto il mezzo più potente per cambiare la percezione che il mondo ha della disabilità".
“Lo sport ti educa ad essere te stesso, a me ha insegnato ad essere Annalisa, non la ragazza cieca”, ha detto Annalisa. "E ti dà la possibilità di scoprire le tue speciali abilità. Sapere, ragazzi, è potere".
Era presente presso il Liceo Vivona anche il neo Presidente del CIP Lazio, Giuseppe Andreana.