Antidoping: accolto l'appello proposto dalla Procura antidoping per Carlo Calcagni
Antidoping: accolto l'appello proposto dalla Procura antidoping per Carlo Calcagni
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Il corridore Calcagni squalificato per quattro anni. A Sebastiano Signorino, ridotta la pena pecuniaria
Accolto ricorso UPA contro Calcagni (Ciclismo Paralimpico): squalificato per 4 anni dal TNA Pubblicato: 11 Ottobre 2016
La Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, a seguito dell'appello proposto dall'Ufficio di Procura Antidoping contro la decisione del 5 luglio 2016 emessa dalla Prima Sezione del TNA nei confronti dell'atleta Carlo Calcagni (Tesserato FCI e per il Comitato Italiano Paralimpico), ha accolto l'appello squalificandolo per 4 anni a partire dal 27 giugno 2015 con scadenza il 26 giugno 2019.
Il TNA ha inflitto all'atleta la condanna al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in 150, 00 euro.
Sentenza di appello del TNA sul caso Signorino (FCI/CIP)
La Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha accolto parzialmente l'appello presentato dal sig. Sebastiano Signorino (tesserato FCI/CIP), contro la decisione adottata il 27 maggio 2016 dalla Prima Sezione del TNA, riducendo l'importo delle spese del giudizio di primo grado a 300,00 euro.
La sentenza conferma il resto della decisione impugnata (8 anni di squalifica, a decorrere dal 28 giugno 2015 e con scadenza al 27 giugno 2023 con invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dal 28 giugno 2015).
