Ha iniziato le danze la formatrice nazionale FIN Martina Gratton per la prima parte del corso.
Giovanni De Piero, presidente CIP Friuli Venezia Giulia, ha successivamente portato il saluto ribadendo l'importanza della formazione come grande progetto di vita e di inclusione nel mondo sportivo paralimpico. Grazie alla Federazione Italiana Nuoto Paralimpico sicuramente in molte piscine tantissimi ragazzi avranno la possibilità di avere istruttori preparati e formati ad accoglierli, ha aggiunto.
Tra i discenti presenti anche Katia Aere, Bronzo all'ultima edizione delle Paralimpiadi per la specialità handbike, e già nuotatrice di spicco. Eleonora Dal Paos e Fabio Vida, anche loro nuotatori paralimpici, che hanno portato la loro esperienza e il supporto a un gruppo di lavoro unito e interessato.
Il delegato del FVG, Maria Elisabetta Capasa, entusiasta di come si stanno svolgendo le cose, ribadisce l'importanza della formazione e di quanto questa possa dare valore alle società sportive che potranno sempre più ospitare ragazzi paralimpici arricchendoli con la loro professionalità ed il loro impegno.
Sicuramente un progetto di inclusione a 360 gradi che vede coinvolte società di nuoto che hanno voglia di mettersi in gioco aprendo le porte al mondo paralimpico.