Arrampicata sportiva: Sognando la California, il progetto per promuovere la disciplina che parte dall'Emilia Romagna
In Emilia-Romagna sono presenti circa un terzo degli atleti con disabilità tesserati FASI
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Il progetto della FASI Emilia-Romagna "Sognando California", che mira a promuovere l’arrampicata paralimpica, nasce dal trasporto emotivo generato dalla recente inclusione dell'Arrampicata sportiva nel programma dei Giochi paralimpici di Los Angeles 2028. L'arrampicata sportiva è uno sport giovane che in pochi anni ha visto una crescita esponenziale di praticanti.
In Emilia-Romagna sono presenti circa un terzo degli atleti con disabilità tesserati FASI e la Federazione regionale ha pensato di rispondere alle esigenze di ragazzi con disabilità cognitivo relazionale o bambini, giovani e adulti con diversabilità varie, che non vogliano impegnarsi in un circuito di allenamenti pressante, ma scoprire un’attività sportiva che dia loro motivazione e soddisfazione.
Il progetto “Sognando California” consiste in un circuito di gare amatoriali aperto a tutte le disabilità (visive, motorie e cognitivo relazionale) e senza esclusione di età. Ciascuna tappa prevede anche un incontro con studenti delle scuole del territorio e nostri atleti paralimpici testimonial, per far conoscere meglio il mondo paralimpico ed in particolare quello del para climbing, sensibilizzando sull’argomento.
Le attività sono finanziate al 50% da un bando della Regione Emilia-Romagna eil CIP Emilia Romagnaha riconosciuto un contributo economico agli atleti testimonial per gli eventi del 2024.
La speranza è che questo progetto si possa replicare in altre regioni, rendendo il progetto pilota estensibile a tutto il territorio nazionale.
Si sono già svolte 4 gare promozionali: il 23 novembre presso Pgs Welcome di Bologna; il 15 dicembre presso CSI Sasso Marconi (Arcibaldo Vado); il 12 gennaio presso Just climb di Reggio Emilia e l’8 febbraio presso Macaco Piacenza.
In occasione della tappa di Bologna, oltre all'incontro con gli studenti del Liceo sportivo Sabin hanno incontrato l'atleta testimonial Chiara Cavina e hanno partecipato a una conferenza-dibattito con il giornalista Lorenzo Sani, coautore con Claudio Arrigoni e Antonio Malafarina del documento “Comunicare la disabilità” e organizzatore del grande evento annuale “Happy Hand”, un festival dello sport e dell’inclusione sociale dove gli sport olimpici sono proposti insieme a quelli paralimpici.
Le prossime gare promozionali in programma sono: il 15 marzo presso Equilibrium a Modena; il 29 marzo presso Carchidio Strocchi di Faenza; il 13 aprile presso Waverock a Rimini; il 10 maggio presso Istrice di Marina di Ravenna.
Questa iniziativa punta ad utilizzare lo sport come mezzo di promozione sociale e aggregazione e si inserisce nel filone di iniziative della Regione Emilia Romagna rivolte a facilitare l’accesso ad attività sportive per tutte le persone diversamente abili, come l’app scaricabile gratuitamente che elenca tutte le società “accoglienti” verso i portatori di disabilità o gli sportelli di consulenza paralimpica a cui possono rivolgersi i cittadini, anche per conoscere gli sport praticabili più adatti a loro.