Assunta Legnante all'Istituto Alessandro Volta di Pescara con il Progetto OSCAD-CIP
"Non so se ho mai digerito l'idea di non vedere più, ma fare sport anche dopo per me era naturale"
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Si è svolta a Pescara la penultima tappa, per quest'anno, del Progetto nelle scuole “Diritti e Inclusione contro ogni Discriminazione”, nato dalla collaborazione tra CIP e OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori).
I ragazzi dell’Istituto Alessandro Volta hanno ricevuto per l’occasione la visita della lanciatrice azzurra Assunta Legnante, reduce dai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 con una formidabile medaglia d'oro nel getto del peso e una d'argento nel lancio del disco non vedenti.
L'azzurra ha raccontato la sua avventura umana e sportiva a partire dall'aggravamento della patologia visiva che la porta alla cecità, dal 2010 progressivamente fino al 2012, quando coglie al volo l'opportunità di trasformarsi in atleta paralimpica ai Giochi di Londra, dove debuttatrionfalmente. "Io sapevo fare questo, a dire il vero nemmeno ho scelto io l'atletica, da ragazzina ero una promessa del volley. Poi grazie ai Giochi Studenteschi nell'atletica ho scoperto la mia forza e il mio talento nei lanci e li ho semplicemente perseguiti, sia quando vedevo che dopo", ha detto Assunta agli oltre 100 studenti presenti.
"Vi dico che tutto si supera con l'aiuto degli altri, io sogno di gettare ponti, che tra le persone non ci siano muri ma unione. Anche parlando con voi intendo fare questo".
All'incontro ha partecipato anche Mauro Sciulli, Presidente del CIP Abruzzo. In rappresentanza di OSCAD, erano presenti il Sovrintendente della Polizia di Stato Andrea Mannarini e l'Ispettore Gianluca Maglia.
L'ultima tappa del Progetto sarà mercoledì 11 dicembre a Siderno (RC), dove all'IIS Guglielmo Marconi farà visita la triatleta non vedente Anna Barbaro.