Si sono conclusi questa mattina i campionati italiani agonistici di Atletica Leggera Fisdir a Molfetta (Ba). Una due giorni di sport che ha regalato moltissime emozioni e ha dato la possibilità di testare le condizioni fisiche in vista dei campionati europei Virtus di Uppsala (Swe), prossimo importante appuntamento per gli atleti Fisdir.
La giornata è iniziata con le batterie dei 200m II1 maschili, dove i favoriti non hanno deluso le aspettative. Delle 4 batterie i migliori 8 tempi sono poi stati selezionati per la finale di cui risulta vincitore Raffaele Di Maggio (Anthropos) con il tempo di 23.58. Secondo posto per Davide Benigni con 24.69 e terzo per Gaetano Schimmenti con 25.06 (anche loro Anthropos). In campo femminile Marta Bidoia (ASPEA Padova) è la nuova campionessa italiana con la prestazione di 30.36, seguita da Maria Petruzzella (AllenaMenti) con 31.45 e Giorgia Ferrazza (Acli III Mill.) con 31.76.
Il lancio del giavellotto II1 regala un nuovo record del mondo ed il titolo italiano a Luigi Casadei (Anthropos) che lancia a 57.33m. Nella categoria II2, Tiziano Capitani (Acli III Mill.) lancia a 21.16m, seguito da Simone Buccarello (Pro Patria 19.37m) e Francesco Leocata (Acc. Socc.) con 18.89m.
Nel salto in Lungo II2 Stefano Cretti (Pol. Disabilio no Valcamonica) è il nuovo campione italiano con 3.59m, seguito da Federico Giannini (Pietro Mennea Atl. Chieti) con 3.51m.
Nel salto triplo II1 maschile, con 8.58m è Carlo Corallini (Anthropos) il nuovo campione italiano.
Nel giavellotto II1 femminile, si sono affrontate Monica Biasini (Pol. Disabili Valcamonica) e Greta stagnoli (Pol. Disabili Valcamonica), incoronando la seconda come campionessa italiana con una distanza di 15.63m dopo i 6 lanci a disposizione.
Nel mezzofondo, 5.000m II1 maschili, è Emanuel Parodi (Cambiasi Risso for Special) il campione italiano che ha fermato il crono a 16:25.31. Secondo Simone Colasuonno (Elos Bitonto), vincitore ieri dei 10.000m, che ha chiuso in 16:30.92.
Negli 800m II1 maschile è Mohamed Amin El Idrissi (Anthropos) a conquistare il titolo italiano fermando il crono a 2:12.46. In campo femminile Carlotta Roccotelli (ASPEA Padova) è la nuova campionessa italiana con il tempo di 2:44.08. Seconda Savine Cape (Disabili Valcamonica) con 3:38.03 e terza Chiara Aronne (sorriso Riviera) con 4:00.82.
Negli 800m II2 maschile grande battaglia Sicilia-Sardegna, tra Giuseppe Di Marzo (Telimar) e Simone Nieddu (Athletic Club Cagliari) che ha vinto il primo superare il secondo negli ultimi metri e chiudere in 3:22.06; In campo femminile Laura Mocci ha chiuso in 4:59.98.
Nelle staffette 4×400, migliorati due Record Italiani per Club nella categoria II2 maschile 5:44.10 (ASPEA PD – Zugno, Masiero, Casarin, Zaramella) e nella categoria II1 femminile 5:40.65 ASPEA PD – Bidoia, Boschetto, Guerra, Roccotelli).Nella cat. II1 maschile è l’Anthropos (Schimmenti, Lo Sicco, Di Maggio, Mattone) a vincere il titolo italiano con 3:51.98.