Chiusura da record a Jesolo per gli Italian Open, meeting internazionale di atletica paralimpica e tappa del circuito mondiale World Para Athletics Grand Prix. Nella terza e ultima giornata arrivano altri due primati italiani T64 di Giuliana Chiara Filippi, la giovanissima azzurra che conferma i suoi continui progressi in ogni specialità. La diciottenne dell’Atletica Rotaliana nel salto in lungo atterra a 4,81 (+1.9), quasi mezzo metro in più del 4,33 all’aperto realizzato l’anno scorso, e supera anche il record indoor di 4,71 ottenuto in questa stagione. Poi corre i 200 in 29.38 (-1.2) migliorando dopo oltre quindici anni il limite nazionale stabilito nel 2008 da Giuseppina Gargano con 30.17. Prosegue l’irresistibile crescita della trentina che sabato era riuscita a centrare anche il primato dei 100 in 13.56 e al traguardo sorride: “Sono molto soddisfatta di tutta la manifestazione, tre record su tre gare era qualcosa a cui tenevo molto ed è un ottimo risultato. Ci stiamo impegnando molto, i miei allenatori stanno facendo un grande lavoro e io non posso che ringraziarli. Mi dispiace perché nel lungo potevo fare meglio, sento di avere nelle gambe una misura migliore e uno dei due nulli era veramente bello. Ho molti più stimoli ad allenarmi in confronto all’anno scorso e ovviamente questo si traduce in risultati che poi mi motivano ancora di più”.
In pista Carlo Calcagni (Paralimpico Difesa) completa il tris di migliori prestazioni mondiali con il crono di 30.41 (-2.0) nei 200 T72. All’indomani dei record europei di 100 e 400 metri, il colonnello dell’Esercito si aggiudica anche un altro titolo mondiale militare nella manifestazione valida come prima edizione dei Campionati Mondiali Militari di Para atletica World Military Para Track & Field Championship 2024. Nella giornata conclusiva c’è anche il nuovo primato italiano di Nicolas Zani (Gsh Sempione 82) sui 200 T33 con 40.58 (-2.9).
Nei 100 di sabato, anche il primato italiano T71 nella specialità del frame running per Davide Fiore (Lyceum Roma XIII) con il tempo di 23.03.
Applausi nei 200 T64 per una delle star dell’evento, lo sprinter costaricano Sherman Guity che vince in 22.93 (-2.9) seguito da Francesco Loragno (Academy Bari, 23.75) e Simone Manigrasso (Fiamme Gialle, 24.60). Sulla stessa distanza 23.75 di Riccardo Bagaini (Paralimpico Difesa) nella categoria T47 mentre Davide Bartolo Morana (T62, Sempione 82) arriva in 25.58. Da sottolineare poi nel weekend i record italiani F42 di Denny Gomiero (Uoei Treviso) con 13,81 nel giavellotto, 3,29 nel peso e 8,66 nel disco.
Si conclude così un'altra grande edizione degli Italian Open, in una Jesolo soleggiata a fare teatro a ben 21 primati italiani e numerose prestazioni incoraggianti in previsione dei grandi eventi che caratterizzeranno la stagione.