La FISPES - Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali – ha ufficializzato i nomi degli atleti che vestiranno la maglia azzurra in occasione dei Campionati Mondiali di Atletica paralimpica di Kobe, Giappone (17-25 maggio 2024).
La rappresentativa selezionata su proposta del Direttore Tecnico nazionale Orazio Scarpa comprende 9 atleti, tra cui una donna e 8 uomini.
Sarà presente per la delegazione italiana il bronzo paralimpico in carica Oney Tapia nel disco F11, disciplina che già lo ha visto salire sul secondo gradino del podio iridato nel 2019. Il campionissimo azzurro sarà in pedana anche nel peso F11, gara in cui conquistò la seconda medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2021.
In pedana l’Italia potrà contare anche su Lorenzo Tonetto, impegnato nel disco F64 e alla ricerca di una prestazione convincente dopo l’ottavo posto conquistato ai Campionati Mondiali di Dubai nel 2019.
Arjola Dedaj tornerà in gara tanto nei 100 T11, dove la scorsa estate al mondiale di Parigi ha fatto segnare il proprio primato personale, quanto nel salto in lungo, disciplina che l’ha vista laurearsi campionessa iridata a Londra nel 2017.
Nella velocità, spazio agli atleti della categoria T64 al maschile con il giovane Francesco Loragno al via di 100 e 200, mentre Simone Manigrasso sarà impegnato unicamente nei 200, in cui vanta un bronzo continentale a Berlino 2018.
Al via della gara breve per la categoria T44 Emanuele Di Marino, vicecampione del mondo nella staffetta 4x100 nel 2017 e due volte bronzo continentale sempre nella prova a squadre.
Fra i T72 spazio invece a Carlo Calcagni, fresco primatista europeo della distanza regina con il tempo di 15.80 fatto segnare al Grand Prix di Jesolo Italian Open appena nel mese di marzo e valido come miglior prestazione mondiale di sempre. Calcagni sarà il primo azzurro di sempre a gareggiare in un Campionato del mondo nella disciplina del frame runner.
Davide Bartolo Morana disputerà a sua volta i 100 metri per la categoria T62 e completerà il proprio programma iridato con i 400 T62.
Largo ai giovani, infine, con Nicolò Pirosu impegnato nei 100 e 400 T13. La FISPES ha infatti voluto valorizzare l’atleta che, cresciuto nel vivaio di FISPES ACADEMY e vincitore di medaglie ai campionati europei e mondiali giovanili, si è sempre distinto nel percorso di crescita per correttezza e dedizione alle attività federali.
I Campionati Mondiali di Atletica paralimpica di Kobe assegneranno ulteriori slot dirette per i Giochi Paralimpici di Parigi 2024 a chi si classificherà nelle prime due posizioni, con la possibilità per la squadra azzurra di incrementare le dieci slot già conquistate nell’estate passata.
Queste le parole del DT della Nazionale Orazio Scarpa: “Sono molto contento della delegazione stabilita, perché frutto di un attento lavoro di monitoraggio iniziato dopo il mondiale di Parigi 2023.
Al fine di arrivare a scelte condivise che potessero essere con margine d’errore quasi nullo abbiamo deciso per la prima volta di convocare i tecnici personali al raduno della Nazionale e abbiamo svolto insieme a loro un grande lavoro di comunicazione e confronto per confermare tappe, strategie e piani di allenamento. Questo ci ha permesso di definire insieme gli obiettivi della stagione 2024 per i diversi atleti, chi dovesse dunque puntare a Kobe, chi direttamente alle Paralimpiadi e chi invece partecipare a Grand Prix funzionali a valutarne la condizione.
Il risultato di tutti questi incontri di monitoraggio insieme ai raduni, i Campionati Assoluti e i Grand Prix di Tunisi e Jesolo è stata una valutazione degli atleti che hanno confermato partecipazione assidua e un valore tecnico in linea con il periodo di preparazione. Alcuni di loro, in particolare Lorenzo Tonetto e Davide Morana, sono stati selezionati per partecipare in ragione del loro percorso sportivo encomiabile.
Le aspettative sono alte: l’Italia va a Kobe per conquistare più slot possibili in vista delle Paralimpiadi. Oney Tapia è tornato alla grande in questo 2024 e nelle prime due uscite ha fatto registrare prestazioni da prime posizioni del ranking mondiale. Arjola Dedaj si presenta come protagonista nel lungo per conquistare una slot. Simone Manigrasso e Francesco Loragno nei 200 possono ambire al podio e lo stesso Di Marino ha dato conferma già dall’anno scorso di costanza di prestazioni che hanno portato a convocarlo per questa delegazione.
Carlo Calcagni è una new entry vista la sua classificazione internazionale T72 confermata a Jesolo e, siccome tra le strategie della Fispes c’è la volontà di rilanciare il frame running, siamo contenti di averlo con noi in questa disciplina nuova. Nicolò Pirosu è in quota giovani e lo abbiamo voluto valorizzare per il percorso svolto nell’UniCredit Fispes Academy poiché la Federazione si distingue per la volontà di dare ai giovani occasioni di crescita e confronto in un panorama importante come quello iridato”.
La lista completa
Oney Tapia: disco - peso F11
Lorenzo Tonetto: disco F64
Arjola Dedaj: 100 - lungo T11
Emanuele Di Marino 100 - T44
Francesco Loragno 100 - 200 T64
Davide Morana 100 - 400 T62
Simone Manigrasso 200 T64
Carlo Calcagni 100 T72
Nicolò Pirosu 100 - 400 T12
Lo staff tecnico nazionale
Orazio Scarpa
Mario Poletti
Francesco La Versa
Patrizio Andreoli