Ottime prestazioni di Giuseppe Campoccio nel disco, giavellotto e peso, con una dedica speciale: “Le mie medaglie per ricordare i fratelli terremotati delle province di Rieti e Ascoli Piceno”.
Grandi emozioni e prestazioni di assoluto rilievo hanno caratterizzato la 34esima edizione del Memorial Sergio De Castro di atletica leggera, gara FIDAL che ha visto la città di Isernia protagonista di un momento di sport vissuto a 360 gradi.
A rappresentare il mondo paralimpico Giuseppe Campoccio, atleta del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, che ha fatto segnare ottime prestazioni.
Nel lancio del peso, il cassinate ha fissato la nuova misura a 9.73, migliorando la sua precedente di 9.12, mentre nel giavellotto ha lanciato 22,63, ritoccando il suo 21,43. Nel disco, infine, Campoccio ha fatto registrare 22,13, molto meglio del precedente 20,21.
“E' stata un'occasione importante per far conoscere il nostro movimento – spiega l'atleta laziale – sono fiero, pertanto, di aver onorato al meglio questa manifestazione”.
“Il nostro mondo è sconosciuto a molti – precisa a questo proposito – ed è stato bello vedere tanti ragazzi che si sono avvicinati allo sport paralimpico”.
“Ho gareggiato con il lutto sulla pettorina per ricordare le popolazioni terremotate – prosegue Campoccio – la mia dedica, pertanto, va ai fratelli delle province di Rieti e Ascoli Piceno”.
“Si è trattato di una gara a carattere regionale ma molto sentita – aggiunge il Tenente Colonnello – la gente mi ha accolto in maniera calorosa”.
Un calore e un'accoglienza che hanno 'convinto' Campoccio a prendere parte a un altro importante evento sul territorio. L'atleta del GSPD, infatti, è ora atteso dal X Meeting Nazionale Città di Isernia - Memorial Liborio Fraraccio, gara open FIDAL sotto l'egida della FISPES. L'evento avrà luogo domenica 4 settembre ancora una volta nella città molisana, nello stesso impianto che ha ospitato il XXXIV Memorial Sergio De Castro, il Mario Lancellotto.
“Proverò a migliorare ulteriormente le mie misure”, assicura Campoccio.