Atletica, Mondiali di Parigi: oro per Caironi nel lungo T63

Italia a quota 7 medaglie

Atletica, Mondiali di Parigi: oro per Caironi nel lungo T63

Dettagli della notizia

L’Italia sa da sempre che può contare su Martina Caironi e anche oggi è stato così. Ai Campionati del Mondo di Parigi non c’è solo l’argento nel podio tricolore dei 100 con le colleghe Ambra Sabatini e Monica Contrafatto, ma arriva anche la medaglia internazionale numero 25 della sua carriera, questa volta nel lungo T63. È un oro che luccica e che la tiene sempre sulla cresta dell’onda ripagandola di un lavoro che si spalma in oltre un decennio. La plurititolata paralimpica e iridata non perde un colpo dai Giochi di Londra 2012 che l’hanno vista esplodere e, anno dopo anno, continua ad essere lì, al centro della Para atletica mondiale, con la stessa tenacia.

Grazie a lei oggi il tricolore sventola per la settima volta a questa rassegna iridata, con l’ottava carta di qualificazione azzurra per le Paralimpiadi del 2024. Ora l’Italia ha tre ori, un argento e tre bronzi. Invece per la primatista mondiale si tratta del terzo titolo iridato dopo Londra 2017 e Lione 2013, nella specialità che domina con la misura vincente di 5,18, record dei campionati: “Domani mi sono conquistata l’inno, mi daranno quella medaglia tanto ambita, l’oro. È stata una gara difficile, cambiava il vento. Tra la gara dell’altro ieri, lo shock delle Charlies, tornare ad un campionato del mondo che mi mancava dal 2017, ho sentito qualcosa di potente. È bello perché lo sport è capace di dare lacrime, gioie e una trans agonistica pazzesca”.

In una gara caratterizzata da varie interruzioni per sistemare la tavola di stacco, la portacolori delle Fiamme Gialle non si deconcentra e celebra con la vittoria la pedana fortunata che già l’anno scorso le aveva regalato il record del mondo (5,46). Nel primo salto l’atleta bergamasca lascia la prima posizione alla svizzera Elena Kratter per un solo centimetro (4,66 per l’Azzurra), poi dopo un nullo è un crescendo che tocca prima 5,17 e poi quel centimetro in più valido per il trionfo. Irrilevanti i successivi tentativi, un altro nullo e il 4,75 di chiusura: “Nei primi due salti mi sono quasi spaventata anche se sapevo di valere molto. Il 5,18 mi ha dato sicurezza ma non si sa mai cosa possono fare le avversarie, quindi ho sempre cercato di migliorare la prestazione. C’è stato tanto sacrificio per arrivare qui, voi vedete solo questi attimi di gara ma dietro ci sono settimane e settimane, mattine e mattine di lavoro col mio allenatore che finalmente ha potuto sorridere. Gli ho regalato la mia pettorina e si è fatto il segno della croce (ride). Dietro ci sono anche i tecnici delle protesi che fanno un lavoro importante, all’ultimo ci può essere qualcosa che non va e loro sono qui. Anno dopo anno migliorano per farci migliorare”.

E questo è il suo messaggio di fine Mondiale: “Sapere che ti stanno guardando in tanti attraverso la Rai e che qua ci sono le persone che ami, mio marito, i miei genitori, il mio allenatore, sua moglie, una mia amica, senti che non lo stai facendo solo per te, ma anche per tanti che non conosco. Adesso che sono più tranquilla ci tengo a dire che, dopo la medaglia d’argento nella velocità, ho riflettuto sul fatto che la società ci spinge tanto a dover eccellere e lo sport è questo. Io mi alleno per vincere, però calmi tutti, bisogna guardarsi anche da fuori. Io mi sono fatta il mazzo per essere qui. Oggi è andata così e per fortuna ce l’ho fatta a mantenere il sangue freddo dopo il nullo e il primo salto scarsino. Bisogna stare sul pezzo”.

Non può niente la svizzera Kratter, d’argento con 4,91, e nemmeno la storica rivale australiana T61 Vanessa Low che chiude con il bronzo (4,90).

 

Domani 16 luglio l’Italia riprende la sua caccia alle medaglie già al mattino. Alle 9 la pedana del peso aspetta la capitana azzurra Assunta Legnante. Dopo il bronzo vinto nel disco, la primatista mondiale F11 ci riprova per quello che potrebbe essere il suo secondo podio a Parigi. In serata Valentina Petrillo, bronzo iridato nella gara più veloce, sarà invece impegnata nelle qualificazioni dei 200 T12.

Le gare di domani

9:12

Assunta Legnante

Getto del peso

F11

F11/12

19:15

Valentina Petrillo

200 (batterie)

T12

Ogni giorno diretta TV e streaming su Rai Sport e RaiPlay dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 18:30 alle ore 21:30, e sintesi della giornata di gare su Rai2 dalle 14 alle 14:45.

Foto Augusto Bizzi/FISPES

Media

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Commenta la seguente affermazione: "ho trovato utile, completa e corretta l'informazione."
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO

Il presente modulo utilizza i cookies di Google reCaptcha per migliorare l'esperienza di navigazione. Disabilitando i cookie di profilazione del portale, il form potrebbe non funzionare correttamente.