Il cordoglio di Luca Pancalli. Ai Mondiali di Londra sarà osservato un minuto di silenzio
A due giorni dall'inizio dei Campionati Mondiali Paralimpici di Atletica leggera a Londra, il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) rende noto dell'incidente mortale avvenuto al campo di allenamento di Newham che ha coinvolto un atleta degli Emirati Arabi Uniti, il lanciatore in carrozzina F34 Abduallah Hayayei, 36 anni.
"Siamo sconvolti per la tragica notizia che giunge da Londra, a poche ore dall'inizio del Mondiale di atletica paralimpica, riguardante la scomparsa dell'atleta Abdullah Hayayei. Ci auguriamo sia fatta piena luce sull'accaduto. Nel frattempo partecipiamo al dolore per la scomparsa di un membro della grande famiglia paralimpica internazionale e siamo vicini alla famiglia di Abdullah Hayayei e alle persone a lui care". È quanto dichiara Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
L'atleta è deceduto ieri, martedì 11 luglio, mentre si stava allenando nella pedana del disco in circostanze ancora da accertare. Hayayei era al suo secondo Mondiale e alle Paralimpiadi di Rio aveva concluso in sesta posizione nel giavellotto F34 con un settimo posto nel peso. La FISPES ed il Presidente Federale Sandrino Porru esprimono le più sentite condoglianze alla squadra e all'intera delegazione degli Emirati Arabi Uniti con un particolare pensiero di vicinanza verso i familiari dell'atleta scomparso. Venerdì 14, in occasione della Cerimonia di Apertura dei Mondiali allo Stadio Olimpico di Londra, verrà osservato un minuto di silenzio in onore di Hayayei.