In gran forma Caironi, Dedaj, Legnante, Cipelli, Di Marino
Tredici il primo giorno, otto il secondo: è messe di record, ai Campionati Italiani Paralimpici Indoor ed Invernali Lanci di Ancona. Martina Caironi (Fiamme Gialle), dopo il primato assoluto nei 60 T42 con 9.66, nel lungo T42 piazza il suo secondo record tricolore, saltando un eccellente 4,50 con un miglioramento di ben 36 cm rispetto al precedente risultato di due anni fa.
Per la categoria T37 continua invece l'incredibile crescita di Francesca Cipelli (Veneto Special Sport) che prosegue con successo la serie consecutiva di primati assoluti in sala iniziati a Magglingen lo scorso gennaio. Con 3,79 la giovane saltatrice veneta guadagna 12 centimetri dall'inizio dell'anno, misura superiore di 6 cm rispetto alla sua prestazione all'aperto. In chiave maschile è il compagno di squadra Elia Frezza a far segnare la migliore prestazione nazionale T46 saltando 4,82. In pista bissa il successo ed il record italiano Claudio De Vivo (Disabili Andrea Oppo) che, dopo la vittoria nei 1500, corre in 2:38.44 gli 800 T44 davanti all'ex primatista Gianfilippo Mirabile (Sempione 82). Stessa sorte per Marco Baldini (Acli III Millennio) che vince il titolo dei 200 T35 col primato di 34.83. Sulla gara più veloce per la categoria non vedenti, poi, è Arjola Dedaj a firmare la nuova migliore prestazione tricolore T11 di 8.41. La velocista delle Fiamme Azzurre era al debutto in una gara ufficiale con la nuova guida Daniela Reina, atleta marchigiana già primatista assoluta FIDAL nei 400 (51.18). Per gli uomini, il compagno di team Emanuele Di Marino (Fiamme Azzurre) si laurea campione italiano al coperto nei 200 T44 con un crono di 25.00, mentre l'oro europeo 2014 dei 400 T20 Ruud Koutiki chiude invece in 24.14 per gli indoor FISDIR. Di Marino tra l'altro ha firmato anche il record azzurro dei 60 T44, tagliando il traguardo in 7.58. Allo Stadio Italico Conti primi posti, corredati di record, per Simone Giovarruscio nel peso F37 (9,32) e Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa) nel disco (23,00) e giavellotto (22,23) per la categoria F34. Campoccio ha migliorato il primato italiano anche nel peso (9,88) e la sua compagna di società Pellegrina Caputo si è distinta nel giavellotto F42 (13,33). La campionessa paralimpica di Rio e Londra, Assunta Legnante (Anthropos Civitanova), ha battezzato la stagione nella pedana del peso F11 con un ottimo 15,90. I suoi lanci sono stati tutti superiori ai 15 metri, misure che fanno ben sperare per i prossimi appuntamenti agonistici. I 54 lanciatori presenti ad Ancona erano in competizione anche per conquistare i primi punti in palio per la Coppa Italia Lanci 2017, vinta negli ultimi quattro anni dalla Handy Sport Ragusa. L'Atletica paralimpica nazionale ritornerà in scena a Rieti il 5-7 maggio con gli Italian Open Championships, tappa italiana del World Para Athletics Grand Prix.