Baseball: concluso a Bologna il primo workshop sulla preparazione atletica dei disabili visivi
Il corso, condotto dalla dottoressa Giuditta, si è svolto nel weekend nella sede dell’AIBXC-LIBCI
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È interessante sapere che il workshop è nato dalla collaborazione con il DMSC (Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica) dell’Università di Firenze a seguito dell'attribuzione di un assegno di ricerca da parte dell’AIBXC. Questo dimostra l'importanza dell'approccio scientifico e della ricerca applicata nel campo della preparazione atletica, in particolare per gli atleti con disabilità visiva.
L'assegno di ricerca ha fornito le basi per sviluppare un progetto che unisce teoria e pratica, combinando la ricerca accademica con l'esperienza sul campo. Il fatto che l'iniziativa abbia visto una partnership tra la ricerca accademica e il mondo dello sport dimostra l'interesse crescente verso la creazione di metodi di allenamento sempre più inclusivi e personalizzati per atleti con disabilità.
Durante l'evento, a cui hanno partecipato tecnici di quasi tutte le squadre, è stato approfondito l'approccio evidence-based (basato sull'evidenza scientifica) alla preparazione atletica, specificamente adattato alle necessità e alle sfide di atleti con disabilità visiva. La dottoressa Carretti, con la sua esperienza nel campo della preparazione atletica con la squadra della Fiorentina BXC, ha condiviso le migliori pratiche per supportare gli atleti non vedenti o ipovedenti nel miglioramento delle loro performance sportive, pur tenendo conto delle limitazioni legate alla disabilità visiva.
Il workshop ha trattato temi come:
- Programmazione dell'allenamento: come strutturare gli allenamenti in modo che siano efficaci ma anche sicuri, adattandosi alle specifiche necessità visive degli atleti.
- Adattamenti nelle metodologie di allenamento: l'importanza di utilizzare strumenti e tecniche che possano facilitare la partecipazione attiva degli atleti con disabilità visiva.
- Sicurezza e prevenzione degli infortuni: particolari accorgimenti per ridurre i rischi di infortuni durante l'attività fisica, tenendo conto delle specifiche difficoltà visive.
- Esperienze pratiche: sessioni pratiche di allenamento che permettano di testare le tecniche e le metodologie discusse.
Il workshop ha offerto anche un'opportunità di networking per i professionisti del settore e per gli allenatori, permettendo loro di confrontarsi e scambiarsi conoscenze ed esperienze sul tema della preparazione atletica per atleti con disabilità.
Nella parte pratica è intervenuta anche il manager dell’UniMe Messina Emilia Ammirato e coach della Nazionale Italiana BXC al recente Blind Baseball International Cup di Londra, che, assieme anche agli altri coach della Nazionale Ilaria Di Giulio, Francesco Volo e Lauro Lanzarini hanno condiviso l’esperienza dei test svolti dalla Dott.ssa Carretti durante il raduno pre-mondiale a Roma.
È bello sapere che anche atleti con disabilità visiva abbiano partecipato attivamente al workshop, condividendo la loro esperienza diretta e mettendosi a disposizione per le dimostrazioni pratiche. La loro partecipazione è stata un elemento fondamentale per rendere l'evento ancora più significativo e concreto.
L'evento ha avuto un forte impatto positivo, promuovendo una maggiore consapevolezza e conoscenza delle specifiche esigenze di questi atleti, e ha ribadito l'importanza di un approccio personalizzato e scientificamente supportato per ogni tipo di atleta, indipendentemente dalle disabilità.
L’AIBXC ringrazia di cuore il DMSC dell’Università di Firenze nella persona della Prof.ssa Mirca Marini, che fortemente ha voluto questa sinergia con la nostra associazione, e la Dott.ssa Giuditta Carretti, che con la sua passione e dedizione ha guidato il workshop, offrendo spunti preziosi sulla gestione della preparazione atletica dei nostri atleti.
Infine, un ringraziamento di cuore va a tutti i partecipanti – preparatori atletici, allenatori e atleti – che hanno preso parte attivamente al workshop rendendolo un evento di grande valore!
