Basket in carrozzina, Europei: l'Italia si arrende in semifinale alla Gran Bretagna

Si è fermata in semifinale la corsa di una straordinaria Italia ai Campionati Europei di basket in carrozzina. A Madrid, gli azzurri si sono arresi di fronte alla Gran Bretagna campione d'Europa e del Mondo in carica per 43 a 65.

Italia che è stata in partita per i primi venti minuti, accarezzando il sogno di eliminare i favoriti britannici.Gli azzurri son scesi in campo con un quintetto formato da Tanghe, Papi, Saaid, Schiera e Bedzeti e con un'idea tattica molto ben precisa, limitare al tiro i formidabili esterni avversari per giocarsi poi le proprie carte nella metà campo offensiva. Il piano però è riuscito a metà, perché gli azzurri hanno sofferto terribilmente la presenza a centro area del dominante centro Lee Manning, che rappresenterà una vera e propria spina nel fianco per la difesa italiana per tutti e 35 i minuti che trascorrerà sul parquet: alla fine per l'ex pivot di S. Stefano saranno 22 i punti a referto, con 18 rimbalzi di cui 9 offensivi e 9 tiri liberi tentati. Eppure l'Italia in qualche modo è riuscita a rimanere aggrappata alla partita, soprattutto nel corso del secondo quarto, certamente il migliore giocato quest'oggi: il gap di 8 punti con cui si era andati a riposo dopo i primi 10 minuti si è assottigliato grazie a un parziale da 6 a 0 di puro orgoglio dei ragazzi di coach Carlo Di Giusto. In questa fase ancora una volta è stato Giulio Maria Papi il mattatore in attacco, con 13 punti realizzati a metà partita: il romano rimarrà però a secco nella ripresa, scalando le marce dell'intensità come il resto dei compagni di squadra. La Gran Bretagna ha chiuso così i giochi con un parziale da 16 a 3 a cavallo tra secondo e terzo quarto che di fatto ha rappresentato l'ultimo atto del match. Di Giusto ha provato a rimescolare le carte a centro area con gli ingressi di Ghione prima e Cavagnini poi, ma Manning è stato semplicemente inarrestabile e le speranze azzurre di rimanere sotto la doppia cifra di svantaggio presto sono venute meno. Il punteggio finale alla fine dirà 65 a 43, molto simile a quello del match perso dall'Italia nella fase a gironi.

Ora gli azzurri affronteranno la Germania per la medaglia di bronzo La sfida è in programma domenica 12 dicembre alle 12.30.L'altra finalista che contenderà a GB il trono d'Europa sarà l'Olanda, che a sorpresa nel pomeriggio di venerdì 10 dicembre ha superato la Germania 65 a 58.

Queste le parole del Direttore Tecnico azzurro Carlo Di Giusto: “Rispetto alla sconfitta arrivata nel girone, quando eravamo usciti dal campo con un po' di rammarico per i tanti tiri facili sbagliati, oggi abbiamo un rammarico diverso, quello di non aver giocato concentrati al 100%. Forse eravamo un po' appagati dopo la bella vittoria di ieri. E questa scarsa concentrazione si è ben vista ad esempio nella difesa su Manning, a cui abbiamo lasciato troppi spazi. Ovviamente loro, che sono una squadra che ormai domina a livello mondiale da anni e che gioca quasi a memoria, ne hanno approfittato subito”. Ora la testa va alla finale per il bronzo: “Dobbiamo capire che per diventare una grande squadra abbiamo bisogno di continuità, di entrare sempre in campo alla stessa maniera”.

Molto simili le parole del capitano Filippo Carossino: “Ci manca ancora un po' di continuità per riuscire a giocarcela con tutti in un torneo come questo. Ora pensiamo alla Germania, perché sarà un'altra battaglia dura”.

GRAN BRETAGNA – ITALIA 65 a 43

Italia: Papi 13, Stupenengo 7, Tanghe 6, Saaid 6, Raourahi 5, Ghione 2, Carossino 2, Bedzeti 2, Schiera, Giaretti, Cavagnini

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