Dal 19 giugno al 1° luglio, le sfide continentali dei 12 azzurri
Il Responsabile Tecnico della Nazionale di basket in carrozzina, Carlo Di Giusto, ha reso noti i nomi dei 12 azzurri convocati per i Campionati Europei che si svolgeranno a Tenerife, in Spagna, dal prossimo 19 giugno.
Tante le novità rispetto alla deludente esperienza europea di due anni fa in Inghilterra: ben 7 esordi, ed una età media drasticamente ridotta a 26 anni, con un solo over 30 in rosa, l'italo – marocchino Ahmed Raourahi. Cinque i club rappresentati, con i campioni d'Italia della Briantea 84 Cantù che contribuiscono con il numero record di 5 elementi.
Ecco i dodici convocati:
- Sabri BEDZETI (S. Stefano Sport)
- Domenico BELTRAME (Santa Lucia Roma)
- Filippo CAROSSINO (Briantea 84 Cantù)
- Simone DE MAGGI (Amicacci Giulianova)
- Enrico GHIONE (S. Stefano Sport)
- Andrea GIARETTI (S. Stefano Sport)
- Giulio Maria PAPI (Briantea 84 Cantù)
- Ahmed RAOURAHI (Briantea 84 Cantù)
- Francesco SANTORELLI (Briantea 84 Cantù)
- Claudio SPANU (Dinamo Lab)
- Francesco SANTORELLI (Briantea 84 Cantù)
- Giacomo TOSATTO (S. Stefano Sport)
Convocati come riserve Davide Schiera (Briantea 84 Cantù), Alessandro Boccacci (NPiC Rieti) e Jacopo Geninazzi (HS Varese). Completano lo staff tecnico il vice allenatore Roberto Ceriscioli, la fisioterapista Scheila Bellito, il meccanico Claudio Possamai e la team manager Eleonora Tramontana.
“Ho sposato in pieno le indicazioni del CIP e della FIPIC di avviare un netto ringiovanimento in ottica Paralimpiadi Tokyo 2020”, spiega il Responsabile Tecnico Carlo Di Giusto; “Lavorare con un gruppo così giovane significa avere la possibilità di plasmare uomini oltre che atleti, e di questo sono entusiasta. Ovviamente c'è un rovescio della medaglia, che è legato all'inesperienza e alla disabitudine di questi ragazzi nel giocare insieme, ma tutti provengono da realtà importanti e sono abituati a confrontarsi a grandi livelli durante l'anno”. Di Giusto poi si sofferma sugli aspetti di natura tecnica di questa nuova Nazionale: “Una delle caratteristiche principali di questa squadra sarà la duttilità e l'intercambiabilità dei ruoli. A differenza ad esempio dell'Italia che allenai dal 2002 al 2007 e che vinse due Europei, dove avevo a disposizione giocatori con ruoli ormai consolidati e stabiliti, questo gruppo mi darà la possibilità di provare soluzioni anche inedite rispetto a quanto abbiamo visto negli ultimi anni; penso ad esempio a De Maggi, Papi e Giaretti, tutti lunghi con un ottimo tiro da fuori, che colmeranno quella che storicamente è sempre stata una lacuna per la nostra squadra”. Continua Di Giusto: “Probabilmente rispetto alle altre Nazionali ci manca un punti 3 medio-alto, ma la squadra nel suo complesso è equilibrata: un nutrito parco lunghi, due ottimi punti 2,5, una coppia di punti 1,5 di livello assoluto come Raourahi e Santorelli e poi un punti 1 capace di tirare da tre, come Claudio Spanu. Aggiungo il dispiacere per aver rinunciato a due elementi come Roncari e Miceli per problemi fisici, ma sono soddisfatto di averli sostituiti senza aver abbassato il livello tecnico della squadra”.
Infine una riflessione sul nuovo spogliatoio azzurro: “Da quanto abbiamo vissuto nel raduno siciliano di due settimane fa, posso dire che sta nascendo un bellissimo gruppo. Dobbiamo sentirci tutti parte di una famiglia, si vince e si combatte tutti insieme, uno al fianco dell'altro, senza protagonismi. Questa per me è la cosa più importante”.
La Nazionale azzurra si ritroverà in Abruzzo il 3 giugno, in occasione del Gran Galà del basket in carrozzina ad Atri, mentre il raduno pre-partenza si svolgerà al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti dell'Acquacetosa, a Roma, dal 14 al 19 giugno. Esordio il 22 giugno contro la Francia.