L’ultimo match del 2022 di pallacanestro in carrozzina regala alla Deco Metalferro Amicacci Abruzzo il primo trofeo italiano della propria quarantennale storia. La squadra allenata da Carlo Di Giusto ha infatti battuto la UnipolSai Briante84 Cantù 60 a 57 per conquistare la Supercoppa Italiana 2022, nella finale disputata sabato 17 dicembre al PalaSport di Meda.
Partita avvincente e combattuta fino agli ultimi possessi del quarto quarto quella tra le due squadre che lo scorso anno si sono contese sia Campionato che Coppa Italia (in entrambi i casi, con il successo finale dei lombardi). La UnipolSai Briantea84 Cantù, dopo un primo quarto caratterizzato da equilibrio e scarse percentuali al tiro e chiuso dagli ospiti in vantaggio 12 a 9, sembrava aver cambiato marcia tra secondo e terzo quarto, stringendo le maglie in difesa e accelerando in attacco, grazie soprattutto alla partita magistrale dell’ex di giornata, Simone De Maggi, abruzzese cresciuto in maglia Amicacci e autore alla sirena di 32 punti (ma con 13-28 al tiro) e 17 rimbalzi (di cui 8 offensivi). Più opaco l’altro azzurro, Filippo Carossino, alla partita meno redditizia dal punto di vista offensivo di una stagione vissuta fin qui su altissimi livelli (per il genovese 11 punti con 5/18 dal campo); nonostante ciò la Briantea84 si presentava dentro gli ultimi 9 minuti di partita toccando il massimo vantaggio in partita, un +11 (51 a 40) che appariva margine piuttosto rassicurante verso la strada din quella che sarebbe stata la sesta Supercoppa Italiana consecutiva.
Ma proprio nella porzione finale di partita, l’Amicacci trova in attacco tutto quello che fino a quel momento non aveva trovato, segnando addirittura 20 punti in 9 minuti scarsi, la metà cioè di quanto ne aveva messi a segno nei precedenti 30 minuti. Scatenato è soprattutto l’israeliano Shay Barbibay, che segnerà 16 dei propri 26 punti nell’ultimo quarto, trascinando la rimonta degli compagni di squadra. La Briantea84 spegne la luce e faticherà a riaccenderla proprio sul più bello, ritrovandosi in un amen a un solo possesso di vantaggio (55 a 52) dopo aver subito un tramortente parziale da 12 a 4. L’inerzia a questo punto del match è totalmente a vantaggio dell’Amicacci che continua a martellare il canestro, ampliando il break fino al sorpasso firmato Amit Vigoda. Nella volata finale ci prova Santorelli a rimettere i suoi avanti, ma è ancora Vigoda a siglare il controsorpasso, sugellato poi dai due liberi dell’MVP Barbibay a 7” dalla fine. La tripla sbagliata da De Maggi vale il successo per gli abruzzesi, che si tolgono l’enorme soddisfazione di battere i campioni d’Italia in carica per mettere finalmente in bacheca il primo trofeo italiano della propria storia.