Basket in carrozzina: S.Stefano e Cantù in finale Scudetto

Una serie tra le più equilibrate ed emozionati viste negli ultimi anni di playoff Fipic premia il S. Stefano Kos Group, che vince gara tre nel pomeriggio di domenica 17 marzo a Giulianova contro l’Amicacci Abruzzo 49 a 63 e accede così alle finali Scudetto, al via il prossimo 20 marzo contro l’UnipolSai Briantea84 Cantù.

Dopo il pareggio strappato all’overtime in gara due sabato 16, i ragazzi di coach Ceriscioli replicano vincendo anche l’ultimo capitolo della serie in trasferta, vendicando quindi la sconfitta arrivata nelle semifinali dello scorso anno. Decisivo un parziale arrivato tra terzo e quarto quarto che spacca in due il match e lancia i marchigiani verso il successo. Grande prestazione di Andrea Giaretti e Sabri Bedzeti che combinano per 46 punti, ma anche di un Fabio Raimondi che ne mette a referto 14. L’Amicacci si arrende, tradita dalle scarse percentuali al tiro di Brown e dai tanti liberi sbagliati tra gara due e gara tre.

Nell'altra semifinale, successo della UnipolSai Briantea84 Cantù sulla Dinamo Lab Banco di Sardegna anche in gara 2. Il successo dei lombardi arriva in condizioni tutt’altro che semplici e contro una rivale agguerrita e preparata: nonostante un PalaMeda tutto esaurito, con 1.200 tifosi a sostenere la squadra, la Briantea84 si è trovata costretta a rinunciare a poche ore dalla palla a due alla propria stella Steve Serio, dolorante alla spalla dopo una botta rimediata in Sardegna. Con rotazioni limitate e senza uno dei propri fari in attacco, i padroni di casa sembrano spaesati e nelle prime fasi del match ne approfitta una Dinamo molto attenta ad eseguire il piano gara preparato da coach Foden. I sardi appaiono a lungo in controllo, in vantaggio anche oltre la doppia cifra nel corso del secondo quarto: brilla l’argentino Esteche (che firma 15 punti), ma soprattutto l’altro ex Lindblom, che martella la retina dalla media con continuità. Ma proprio quando la Briantea84 appariva nell’angolo, arriva la reazione, guidata come di consueto da Adolfo Damian Berdun, che si carica sulle spalle il peso di un attacco in difficoltà almeno fino a metà terzo quarto. La rimonta è furibonda, con l’altro argentino di Cantù, Maximilian Ruggeri, che mette 9 pesantissimi punti uscendo dalla panchina. Il primo sorpasso della Briantea84 arriva ad inizio quarto quarto, quando la Dinamo progressivamente si spegne di intensità: appena 4 punti segnati negli ultimi 10 minuti, nessuno negli ultimi 6 minuti equivalgono ad una resa. I padroni di casa arrotondano grazie ad un paio di pesanti canestri di Sbuelz e alla precisione dalla lunetta di un Carossino fin lì sottotono, e alla sirena possono festeggiare una vittoria dal peso specifico enorme.