Basket sorde, Mondiali di Creta: l'Italia supera la Polonia ed è in semifinale
Le azzurre si sono imposte con il punteggio di 59-52
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L’Italia è fra le prime quattro del mondo: grazie al successo contro la Polonia nei quarti di finale dei Mondiali di basket sordi a Creta (59-52 il risultato finale), le azzurre accedono in semifinale.
Partenza devastante per la Nazionale Italiana nei primi minuti (22-4 al 7’), poi le polacche entrano nel vivo della gara e il resto del match è una vera battaglia dove le azzurre non trovano più la fluidità dell’inizio in attacco ma riescono comunque a non farsi mai raggiungere (41-39 il minimo scarto al 28’), difendendo con coraggio. Mvp della giornata Simona Sorrentino, che trova la prestazione migliore nel giorno più importante, confezionando una doppia doppia: 23 punti conditi da 11 rimbalzi, ai quali aggiunge anche 6 assist e 4 recuperi.
La Nazionale di coach Braida e della sua vice Franzese comincia con lo sprint giusto, giocando in velocità e trovando anche diversi canestri con fallo che ampliano il vantaggio; al 14’ la tripla di Sautariello firma il 29-15, ma la Polonia non demorde e dal secondo quarto l’esperta Krygowska comincia a rendersi pericolosa nonostante sia costretta a giocare con la maschera protettiva, mentre si rivela una bella sorpresa la 14enne Wojtysiak che farà strada nelle competizioni cestistiche dei sordi. Le polacche ricuciono sfruttando i vantaggi fisici e riescono ad andare all’intervallo ancora dentro la partita (34-27). Il terzo quarto è pura sofferenza, ma le azzurre sono riconosciute come una delle squadre più tenaci e compatte quando è il momento di stringere i denti e nemmeno l’infortunio di Viana (distorsione alla caviglia) le deprime. Sorrentino prende per mano le compagne e le tiene col muso avanti fino all’ultimo intervallino (43-39). In apertura dell’ultimo quarto la bomba di Strazzari fa respirare l’Italia (46-39), poi arriva un bell’arresto e tiro di Ziccardi che sembra far ripartire l’Italia, ma la Polonia attacca il ferro e risale ancora (48-45). Il 4° fallo di Sorrentino costringe lo staff a toglierla dal parquet in un momento delicato, Viana rientra con la caviglia fasciata e tiene botta, le operazioni passano in mano a Sautariello che nonostante una gara complicata non tradisce la fiducia, guadagna liberi e anche un gioco da tre punti cruciale (57-48) a 3’ dal gong. Una palla persa fa ancora tremare i tifosi dell’Italia, poi le ragazze mettono la parola fine all’incontro dalla lunetta e volano in semifinale dove affronteranno gli Stati Uniti.
“Siamo soddisfatte anche se potevamo chiuderla prima perché abbiamo fatto un primo quarto stellare, rispettando perfettamente il piano partita – dicono le due coach azzurre – ma la Polonia è una squadra fisica e di grande carattere e ci ha fatto soffrire fino alla fine. La nostra, però, è una squadra vera che nel momento critico sa sempre trovare le risorse per cavarsela, un grazie a Noemi Viana che è voluta tornare in campo con una caviglia gonfia”.
Commosso il Dt azzurro Beatrice Terenzi: “E’ la prima volta che ci qualifichiamo fra le prime quattro a un Mondiale, il nostro miglior risultato era stato un quinto posto a Taiwan quindi è già un risultato storico che dedico alla Fssi, un premio per tanti anni di sacrifici”.