Biglia Veronica Silvia
- Specialità: 200 metri
- Classe sportiva: VL2
- Esordio: 2016
- Data di nascita: 02 Agosto 1988
- Regione di nascita: Piemonte
- Provincia di nascita: Alessandria
- Comune di nascita: Casale Monferrato
- Vive a: Alessandria
- Regione di residenza: Piemonte
Biografia
“Ho scelto lo sport che mi toglieva dalla carrozzina", racconta Veronica con la sua schiettezza, "lo sport per me significa rinascita e con la canoa è stato amore a prima vista", ammette . “Nel mio percorso di sport-terapia ho provato tante discipline. Ma da quando sono salita sul V1 la prima volta non sono più scesa”. Nel 2013, durante il parto, contrae la mielite trasversa, la sindrome clinica immuno-mediata del sistema nervoso centrale, che le provoca un danno neuronale al midollo spinale. "Non mi sento una persona speciale, nè diversa da tutti gli altri. E soprattutto dalla vita non smetto mai di imparare. Anche rispetto al mio corpo, mi trovo bene con me stessa, non mi importa dei canoni estetici imposti dai social nel nostro Paese, dove c'è più superficialità che sostanza". Le persone più importanti nella sua carriera sportiva? "Il mio allenatore, mia madre, e mia figlia che non mi ha mai permesso di mollare”. Della canoa Silvia ama la sensazione di libertà che è in grado di suscitare. Prima della gara compie sempre gli stessi gesti: “Non chiamo nessuno, do un bacio al peluche di mia figlia e prima del blocco di partenza faccio il segno della croce e chiedo a mio nonno di aiutarmi da lassù”. La persona più importante? Sua figlia Emily. Talenti particolari? “Tutti adorano il mio ragù, ma mia figlia dice che sono brava a cantare e che dovrei andare alla trasmissione ‘Amici’. Lei mi accompagnerebbe ballando”. Magari in una esibizione sulle note di Zitti e buoni dei Maneskin, “la canzone che più mi rappresenta in questo momento”.
Palmares
Giochi Paralimpici: 2024 Parigi (FRA) 6°; 2020 Tokyo (JPN), 6° (semifinale).
Migliori risultati internazionali
Campionati Mondiali: 2019 Szeged (HUN) 6°; 2018 Montemor O-Velho (POR), 6°