Le bocce sono lo sport per tutti per antonomasia. Una disciplina sportiva che riesce a coniugare le esigenze agonistiche con quelle sociali. Uno sport che permette di far giocare insieme uomini e donne, adulti e bambini, normodotati e disabili. Il Centro Tecnico federale di Roma è pronto a darne un esempio concreto. Il 25 e 26 ottobre, infatti, si svolgerà un Torneo Nazionale Integrato di Petanque.
L’iniziativa, realizzata nell'ambito dell'Avviso Pubblico del Comune di Roma per la concessione di contributi finalizzati al sostegno di eventi e attività in ambito sportivo, ludico e motorio per le annualità 2023–2024–2025, è organizzata dalla Federazione Italiana Bocce in collaborazione con la FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) con il patrocinio di Roma Capitale.
L’obiettivo è sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della coesione sociale e sulla prevenzione delle patologie oncologiche e sul ruolo dello sport, bocce in testa, nella riabilitazione delle pazienti operate di tumore al seno. Infatti, durante il torneo che si svolgerà in occasione del mese “ottobre rosa”, si potranno effettuare gratuitamente delle visite senologiche da parte di medici aderenti all'Associazione di Volontariato "Filo Teso con la presenza del Prof. Massimo Vergine, Direttore del Master Universitario di II livello in "Tecniche Avanzate in Chirurgia Oncologica della mammella" presso l’Ospedale Umberto I e Presidente dell'Associazione no profit "Filo Teso".
Alla manifestazione prenderanno parte donne, over 65 e disabili (fisici e intelletivo-relazionali). Il torneo è strutturato in modo da sviluppare una realtà di gioco integrata che includa tutte le diverse categorie. L’evento si svolgerà in due giorni con la seguente formula: venerdì 25 ottobre, dalle ore 10 alle ore 14, un torneo integrato (campi esterni di petanque) che coinvolgerà la categoria dei disabili e over 65, per garantire la massima inclusione e stimolare la diffusione dell’attività fisica nella terza età. Le gare si svolgeranno a coppia mista (in atleta disabile e un atleta normodotato e saranno dirette da arbitri federali); sabato 26 ottobre, dalle ore 10 alle 13, un torneo “lui e lei” con coppia mista maschile – femminile per incentivare la partecipazione delle donne all’attività sportiva.
“È motivo di orgoglio per la Federazione Italiana Bocce. La manifestazione replica l’iniziativa di successo già realizzata lo scorso anno (anch’essa inserita nel programma del Comune di Roma). Entrambi i tornei hanno l’obiettivo di promuovere una competizione sportiva inclusiva che metta in diretto contatto le diverse componenti di atleti ed atlete e contestualmente possa sostenere i temi come l’importanza dell’attività fisica per ogni fascia di età, l’affermazione di sani stili di vita, la prevenzione” ha dichiarato il presidente della Federazione Italiana Bocce, Marco Giunio De Sanctis.