“Il futuro è la nostra storia” è la frase emblematica, all’ingresso della struttura, che anima gli associati della polisportiva fanese “La Combattente” da ben 100 anni.
Il Presidente Luciano Gasparelli e l’intero direttivo hanno voluto celebrare questo importante traguardo con una serie di iniziative importarti, a partire dal primo evento celebrativo di domenica 31 nella sala di rappresentanza della fondazione Carifano seguito da un pranzo sociale con 200 invitati.
A raccontare le tappe di questa realtà fondata nel 1924 sarà un libro dove all’interno troveremo descritta l’evoluzione della bocciofila nel corso degli anni. Inoltre, l’artista Giorgio Antinori ha dedicato un’imponente scultura, una figura futuristica in acciaio corten alta 6 metri, che richiama il cuore dell’attività della bocciofila e allo stesso tempo simboleggia il rotolare del tempo trascorso.
"Le bocce sono il nostro orgoglio ma nel tempo abbiamo saputo aprirci e aggiornarci - ha spiegato Gasparelli - in particolare includendo il mondo degli scacchi con la recente affiliazione alla federazione nazionale e la collaborazione con il mondo della scuola, ma anche al biliardo e bowling".
Gasparelli ha poi dato voce all’orgoglio di migliaia di sportivi passati tra le corsie di questo sodalizio che anche il sindaco Seri ha definito "glorioso". "Ne fanno fede la medaglia d’oro e d’argento attribuiteci in passato dal Coni - conclude Gasparelli - e la recente candidatura per il Collare d’oro, il massimo riconoscimento del supremo organo sportivo italiano".
Molte le autorità presenti:
“Le bocce a mio avviso è l’unica disciplina sportiva che abbraccia tutte le fasce d’età trasversalmente. senza distinzioni tra donne e uomini dove oltre all’aspetto agonistico viene data importanza anche alla convivialità e alle relazioni interpersonali – commenta il Presidente CIP Marche, Savoiardi - . È altamente inclusiva, infatti, da molti anni questa bocciofila vanta la presenza di molti atleti paralimpici anche di livello nazionale, per questo non dimentichiamoci che la federazione bocce è stata tra le prime a riconoscere ed inglobare al suo interno l’attività bocciofila paralimpica favorendone una crescita esponenziale. Sono fermamente convinto che le bocciofile siano un punto di aggregazione importante per tutto il contesto cittadino svolgendo un ruolo basilare nella crescita sociale”.