A Istanbul, nel terzo e ultimo incontro del girone F del Mondiale di Calcio amputati, l’Italia viene travolta dall’Angola per 7-0. La cocente sconfitta è certamente un brutto colpo per gli Azzurri dal punto di vista psicologico, ma la battuta d’arresto non pregiudica la qualificazione agli ottavi, già conquistata con le due vittorie precedenti, come seconda classificata del gruppo.
La partita inizia con la formazione angolana buttata subito in avanti, con un controllo di palla e una precisione di gioco che solo i campioni del mondo in carica riescono ad esprimere. Non è un caso che l’Italia fatica a trovare spazio per creare occasioni ed è costretta a chiudersi per difendersi nella sua metacampo per l’intera durata del match.
L’Angola domina il primo tempo con due reti siglate al 10’ e al 13’ e va negli spogliatoi sul 2-0, con un vantaggio che sarebbe potuto essere peggiore se un superlativo Daniel Priami non avesse sventato svariate azioni da gol su tiri insidiosi da lontano e da vicino. La netta superiorità della squadra africana dal punto di vista tecnico e tattico emerge poi prepotentemente nel secondo tempo quando i campioni del mondo realizzano altri 5 centri per il definitivo 7-0.
L’Italia si è presentata in campo senza Lorenzo Marcantognini, che ha saltato l’incontro dopo essere stato espulso nella partita contro l’Uruguay, e ha sfruttato il secondo tempo per far ruotare la panchina e far debuttare i nuovi giocatori della Nazionale in una competizione internazionale.
L’esordiente Lorenzo Bulloni dichiara a fine partita: “Oggi è stato il giorno del mio debutto a questo Mondiale. Sono emozionatissimo, è stata una partita veramente difficile contro i campioni del mondo e con un livello altissimo. Sono veramente contento che ho potuto esordire con la maglia della Nazionale. Abbiamo passato il girone e siamo qualificati agli ottavi, la sconfitta non è del tutto amara. Con l’orgoglio e la forza che ha questa squadra, possiamo arrivare avanti. Sono sicuro che ci comporteremo bene, daremo il massimo per questa maglia per chi ci segue da casa e per chi è a Istanbul”.
Il portiere Tommaso Movia entrato in campo per pochi minuti commenta: “Il tempo giocato non è stato tantissimo ma le sensazioni sono indescrivibili. Dovevamo lasciar perdere il risultato, con la partita che è stata difficile e con le diverse assenze. Sul piano fisico si vedeva che erano i campioni del mondo, cerchiamo di trarre beneficio e imparare più possibile da loro in modo da sfogarsi agli ottavi e riprendersi al meglio”.
La Nazionale azzurra attende ora di conoscere la vincente del gruppo D (Iran, Brasile o Marocco) per capire chi sarà la squadra da affrontare agli ottavi di finale previsti nella giornata di mercoledì 5 ottobre.
I gironi del Mondiale
Girone A: Turchia, Haiti, Francia, Liberia
Girone B: Messico, Giappone, Colombia, Germania
Girone C: Inghilterra, Argentina, USA, Indonesia
Girone D: Brasile, Irlanda, Iran, Marocco
Girone E: Polonia, Spagna, Uzbekistan, Tanzania
Girone F: Angola, Italia, Uruguay, Iraq
Partite Italia
1 ottobre: Italia vs Iraq 2-0
2 ottobre: Italia vs Uruguay 2-1
3 ottobre: Angola vs Italia 7-0
5 ottobre: ottavi di finale, Italia vs vincente girone D (Iran, Brasile o Marocco)
6 ottobre: quarti di finale
7 ottobre, ore 17 e ore 19: semifinali
9 ottobre, ore 19: finale
Foto Augusto Bizzi/FISPES