Si è chiusa la XX edizione dell'evento che coinvolge manager, dirigenti, impiegati, operai, tutti uniti dalla passione per lo sport. A rappresentare l'Italia i militari disabili delle forze armate. Il Presidente del Cip, Luca Pancalli: "Questi Campionati sono stati l'occasione, per i nostri atleti militari, di ritrovare grandi motivazioni nello sport".
Oltre 7000 tra atleti e accompagnatori, 25 discipline sportive coinvolte, 400 i gruppi sportivi rappresentati: si è chiusa con un significativo successo l'edizione 2015 dei Campionati Europei dello sport d'impresa, evento organizzato dallo CSAIN e patrocinato dal CONI e dal CIP, giunto alla sua ventesima edizione. La manifestazione, che si è svolta a Riccione dal 3 al 7 giugno, ha avuto lo scopo di ribadire il binomio tra mondo del lavoro e sport e di quanto quest'ultimo possa rappresentare uno straordinario strumento culturale e un pretesto di integrazione e socializzazione.
L'Italia è stata rappresentata a Riccione dai militari disabili delle forze armate, che hanno avuto modo di confrontarsi, tra gli altri, con i militari tedeschi, britannici e olandesi.
"Questi Campionati sono stati l'occasione, per i nostri atleti militari, di ritrovare grandi motivazioni nello sport - ha osservato Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, presente alla cerimonia di chiusura - giovani che, nello svolgimento delle proprie missioni, hanno sacrificato il proprio fisico e che, nello sport, possono trovare il modo per affrontare una nuova vita".