Campionato Italiano di Judo non vedenti e ipovedenti: a Roma, presso la Sala Zuccari del Senato, la presentazione dell'evento

​"Per poter vincere bisogna imparare a cadere e a rialzarsi". Con queste parole il Presidente del Senato Pietro Grasso ha salutato le persone presenti alla conferenza stampa di presentazione del 9° Campionato Italiano di judo per ipovedenti e non vedenti. L'evento, che si è svolto martedì 15 settembre a Roma, presso la Sala Zuccari del Senato, ha visto la presenza, oltre che del Presidente del Senato, del Segretario Generale del CIP e neo Commissario Straordinario della FISPIC Marco Giunio De Sanctis, del Presidente dell'Assemblea Capitolina Valeria Baglio, del Presidente della Fijlkam Domenico Falcone, del Presidente della Fijlkam Lazio Gennaro Maccaro, della deputata Laura Coccia, del Sub Commissario Straordinario della FISPIC Fabrizio Lattanzi e degli atleti dell'asd Miriade, società organizzatrice dell'evento, Valerio Arancio Febbo ed Emilia Fares.

"Oggi qui presentiamo i Campionati Italiani con la speranza che queste gare rappresentino un cammino di avvicinamento ai prossimi Giochi Paralimpici Estivi di Rio 2016 - ha proseguito il Presidente Grasso - i vostri allenatori sanno bene che i valori positivi dello sport sono quelli del rispetto, della dedizione, della disciplina, dello  sforzo al limite delle proprie possibilità per raggiungere gli obiettivi prefissati".

"Ammiro le vostre famiglie che ripongono in voi tanta fiducia - ha osservato il Presidente del Senato - grazie a loro, ai vostri allenatori e alla vostra preparazione affronterete le difficoltà che incontrerete nel cammino verso Rio ma, soprattutto, quelle che incontrerete nella vita".

"Il fatto di essere qui, in questa sede, è la dimostrazione di quanto sia cresciuto il movimento paralimpico - ha dichiarato il Segretario Generale del Comitato Italiano Paralimpico e Commissario Straordinario della FISPIC Marco Giunio De Sanctis - da poco il CIP è diventato ente pubblico, scorporato dal Coni, un ente di diritto pubblico avente gli stessi diritti e la stessa dignità del Coni e questo traguardo è merito di tutti coloro che hanno creduto in un risultato che, solo pochi anni fa, sembrava una utopia".

"Il mio ringraziamento va a chi ha contribuito a questo successo e alla crescita di questo movimento - ha aggiunto De Sanctis - un movimento che va avanti con la consapevolezza che le battaglie da afrontare non sono ancora finite".

"Il mio augurio è che questi Campionati rappresentino un primo banco di prova importante in vista dei prossimi Giochi Paralimpici Estivi di Rio 2016", ha concluso il Segretario Generale.