Ciao Enrico
Ciao Enrico
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Ci ha lasciati il collega Enrico Biancotto, un suo ritratto nel ricordo di Luca Pancalli
“Una bicicletta, parcheggiata accanto al finestrone che illumina la stanza. La sua stanza. E' questo il primo ricordo, la prima immagine che ho, che tutti noi abbiamo, di Enrico. La mia passeggiata mattutina, nel parcheggio antistante gli uffici del CIP, passava inevitabilmente per quell'angolo, tra arbusti e cemento, dove era parcheggiata la bici che lo portava in ufficio e l'idea era quella di un ragazzo, perché così lo ricordo, di un uomo, di un padre, di una persona che aveva sposato, da oltre trenta anni, il nostro movimento, lavorando perché crescesse, giorno dopo giorno. E ricordo la foto, una delle prime che mi scattò quando ero atleta e che divenne, nel 1984, la copertina di Sport Handicap, la rivista dell'allora FISHa, perché Enrico era uomo di campo, ma anche artista. Nell'animo. Trenta anni di vita insieme non si dimenticano. Trenta anni nella famiglia paralimpica hanno un valore, per me, inestimabile. Ci ha lasciato in punta di piedi, come solo lui sapeva fare anche quando entrava nella stanza, silenzioso, per porti un quesito, offrirti la sua soluzione, rasserenare con la tranquillità che era il suo marchio di fabbrica. La famiglia paralimpica ha perso una delle sue colonne, sulle quali è stato costruito un mondo di progetti, di idee, di sogni e di speranze. Lo piangiamo dentro, lo ricordiamo con un sorriso. Perché, sono convinto, Enrico avrebbe voluto così”.
I funerali avranno luogo venerdì 26 agosto nella chiesa di San Alberto Magno, in Via delle Vigne Nuove 653 a Roma, alle ore 11.
