Ciclismo, Coppa del Mondo di Maniago: altre 9 medaglie per l'Italia
Azzurri al momento primi per numero complessivo di medaglie
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Altre medaglie (ben nove) e una lunga serie di piazzamenti arrivano per la spedizione italiana nella terza prova di Coppa del Mondo di Paraciclismo in svolgimento a Maniago. Al terzo giorno di gare, il medagliere vede il nostro Paese al settimo posto del medagliere per quanto riguarda i successi ottenuti e al primo per il numero complessivo di medaglie conquistate.
Successo di Luisa Pasini nella WH1, qui presente a titolo individuale. Anticipa la spagnola Vos Van den Bouwhuijsen e la tailandese Darin Sheepchondan.
Fabrizio Cornegliani non ripete il successo di ieri ed oggi, cat. MH1, sale sul secondo gradino del podio alle spalle dell’avversario di sempre, il belga Maxime Hordes, che la spunta di 11” sull’azzurro. Terzo posto per l’individuale Riccardo Cavallini, che taglia il traguardo staccato di 9’17”.
Argento anche per Mirko Testa nella cat. MH3 che si è rivelata, come spesso accade, la categoria più partecipata e impegnativa. Il campione del mondo termina staccato di 1’45” dal francese Mathieu Bosredon, superando in volata un gruppetto di inseguitori. Al quinto posto Martino Pini (a 2’42”), al 10° Davide Cortini, a 2’59. Questi gli altri piazzamenti degli italiani in gara: Federico Mestroni 12°, Gioacchini Fittipaldi 13° (individuale), Claudio Conforti Totisco (individuale) 24°.
Secondo argento di questa prova di Coppa del Mondo per Luca Mazzone che nella cat. MH2 è costretto ad abdicare al ‘solito’ Garrote Munoz. L’azzurro arriva al traguardo staccato di 2’38”. Nella stessa categoria, settimo posto per l’individuale Giovanni Pagotto.
Tra le WH3 epilogo praticamente in volata con Francesca Porcellato che si deve arrendere alla tedesca Annika Zeyen Giles con un distacco minimo di 3”. Molto più lontana la cinese Li, bronzo. Per la campionessa azzurra si tratta della seconda medaglia personale a questa prova di Coppa, così come per Roberta Amadeo, seconda ancora una volta nella cat WH2 alle spalle della statunitense Keterina Brim. Quarto posto di Simona Canipari (individuale).
Bronzo di Giorgio Farroni, nella MT1, unico a resistere, almeno fino al termine, alla coppia cinese Jianxin Chen e Rongfei Lu, che hanno fatto il vuoto e contesi il successo allo sprint. Farroni è giunto staccato di 1’17. A due giri si è classificato al 10° posto Denis Tosoni. Entrambi presenti qui in Friuli da individuali.
Terzo posto anche di Ana Maria Vitelaru (cat. WH5) in un arrivo in volata che ha visto primeggiare la statunitense Okisana Masters davanti alla cinese Sun. Sesto posto per Katia Aere.
MH5 – Vince l’olandese Valize, davanti al francese Vergnaud e al cinese Liu. Tiziano Monti, da individuale, è il primo degli italiani, settimo. Quattordicesimo posto per Diego Colombari in maglia azzurra, mentre gli italiani presente a titolo individuale raccolgono le seguenti posizioni: 19° Fabrizio Bove, 20° per Mirko De Cortes, 21° Claudio Pietroboni.
WH4 – Termina nei 10 la gara di Giulia Ruffato, nona a 5’27” dalla vincitrice, l’olandese Jennette Jansen che ha superato in volata la svizzera Sandra Stockli.
MH4 – Primo degli italiani l’individuale Christian Giagnoni, diciassettesimo. Vittoria dell’olandese Jetze Plat, davanti al francese Joseph Fritsch.