Ciclismo, Coppa del Mondo: l'Italia chiude la trasferta in Alabama con 16 medaglie
Gli azzurri conquistano 4 ori, 8 argenti e 4 bronzi
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Cala il sipario sulla terza e ultima prova di Coppa del Mondo di paraciclismo. L'Italia aggiunge un oro e un argento al bottino vinto nei giorni precedenti e chiude con 16 medaglie la trasfera di Huntsville, in Alabama, l'ultimo appuntamento internazionale in vista del Campionato del Mondo di Glasgow. Michele Pittacolo, dopo il primo gradino del podio di Maniago, bissa il successo in Coppa con una prova magistrale: suo l'oro nella categoria MC4, battendo in volata il francese Thomas Peyroton Dartet e l'irlandese Ronan Grimes. "Sapevamo quanto fosse forte, siamo felici di poter vederlo esprimersi al meglio" commenta il CT Pierpaolo Addesi.
L'ultima medaglia sulle strade dell'Alabama è stata vinta nel Team Relay: nonostante l'assenza di un pilastro come Luca Mazzone, il terzetto composto da Federico Mestroni, Francesca Porcellato e Diego Colombari dimostra di essere altrettanto competitivo, conquistando l'argento e andando a migliorare il risultato di Ostenda, prova in cui arrivarono sul terzo gradino del podio. "E' un risultato importante in vista del Mondiale, dove ora so che avrò più pedine a disposizione per una disciplina che vogliamo continuare ad onorare" spiega il CT Addesi. Medaglia d'oro alla Spagna, chiude il podio il trio statunitense.
La trasferta si è aperta con 7 medaglie nelle gare a cronometro. Per quanto riguarda le prove di handbike, Fabrizio Cornegliani si conferma re delle cronometro trionfando con oltre due minuti di vantaggio su Belgio ed USA nella prova MH1. Giorgio Farroni sale sul secondo gradino del podio MT1, completato dal canadese Clement Natan e lo spagnolo Gonzalo Garcia Abella: "L'infortuno lo aveva fermato nelle prime due prove di coppa" spiega Addesi. E aggiunge: "Finalmente possiamo rivederlo correre come ci ha abituati da vent'anni a questa parte". Il terzo metallo più prezioso per l'Italia finisce al collo di Roberta Amadeo (WH2), seguita dalla brasiliana Gilmara Do Rosario Goncalves e dall'azzurra Angela Procida, brava a prendersi la medaglia di bronzo.
La quinta medaglia arriva nella prova femminile H5, con Katia Aere argento alle spalle della tedesca Andrea Eskau. Positiva la prova di Giulia Ruffato, che si prende il terzo gradino del podio WH4: una crescita evidente, quella dell'azzurra, che dopo due anni di Nazionale inizia a farsi riconoscere anche sui palcoscenici internazionali. L'ultimo bronzo finisce al collo di Francesca Porcellato, sempre una garanzia per il gruppo azzurro: la 'rossa volante' chiude il podio WH3 composto dalle due americane Alicia Dana e Jenna Rollman.
Prosegue la crescita degli atleti del tandem, anche ad Huntsville autori di prestazioni convincenti. Quarto posto per il duo Federico Andreoli - Luca Chiesa: "Un piazzamento magistrale, guardando gli avversari con cui hanno avuto a che fare" sottolinea il CT, promotore di un progetto dedicato proprio alla crescita di questa specialità. "Crescita che abbiamo visto anche nella coppia Colombo-Totò, settima al traguardo. Bravi anche Bersini e Plebani, appena fuori dalla top 10" conclude Addesi.
Una trasfera, quella americana, che segna il ritorno di Paolo Viganò, che si piazza all'ottavo posto nella categoria C1, dopo la nuova procedura di classificazione. Altri piazzamenti arrivano nella prova MH3, con Federico Mestroni ai piedi del podio e Davide Cortini tra i primi 10 al traguardo. Bene anche Omar Rizzato, al quarto posto finale nella categoria MH2, Eleonora Mele sesta tra le WC5 e Diego Colombari in grande spolvero, al settimo posto tra gli MH5.
Per quanto riguarda le prove in linea, gli azzurri conquistano un oro, cinque argenti ed un bronzo.
Il metallo più prezioso finisce al collo di Roberta Amadeo, che domina la prova in linea nella categoria WH2 e taglia il traguardo di fronte alla brasiliana Gilmara Do Rosario Goncalves e all'azzurra Angela Procida. Prosegue il momento d’oro di Davide Cortini, che nella prova MH3 conquista il secondo gradino del podio cedendo il titolo al francese Riadh Tarsim. Completa il podio il tedesco Vico Merklein. Un risultato arrivato grazie al grande lavoro di squadra portato avanti da Federico Mestroni (quinto al traguardo) e Mirko testa (ottavo), che si sono messi a disposizione per portare a casa il massimo risultato, sfiorato nel finale.
Fabrizio Cornegliani si mantiene in linea con le aspettative conquistando l’argento nella categoria MH1, con il Belgio sul gradino più alto del podio e l’americano Barry Wilcox sul più basso. Medaglia d’argento anche Giorgio Farroni, che torna a fare incetta di medaglie nella categoria MT1 dopo il periodo di infortunio che lo aveva bloccato nelle prime due prove di Coppa. Ancora un argento con Francesca Porcellato, che tra le WH3 taglia il traguardo alle spalle di Annika Zeyen (Germania) e di fronte all’americana Alicia Dana. Seconda piazza, infine, per Katia Aere tra le WH5, nella prova dominata da Andrea Eskau.