Ciclismo: i risultati dei Campionati Italiani di Codogno
I Tricolori sono stati anche l'ultimo banco di prova in vista dei Mondiali in programma ad agosto a Glasgow
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Oltre 200 gli atleti provenienti da tutta Italia hanno raggiunto nel week end la città di Codogno per sfidarsi ai Campionati Italiani Assoluti di Paraciclismo 2023 strada e cronometro. Lungo le strade della cittadina lombarda paraciclisti di 22 categorie diverse si sono dati battaglia per conquistare la maglia tricolore nell’ultimo banco di prova in vista dei Mondiali di Glasgow di agosto. Tante le conferme e altrettante le sorprese in una due-giorni che, oltre allo spettacolo agonistico, ha centrato gli obiettivi prefissati: la sicurezza della manifestazione e il successo di presenze tra atleti, accompagnatori, familiari, tecnici delle società e addetti ai lavori che hanno portato benefici al territorio e anche al movimento sotto il segno dell’accessibilità, della sostenibilità e dell’inclusione. Luogo della contesa è stato lo storico tracciato cittadino del “Circuito Internazionale di Codogno”, che tra 1945 e il 1955 ha visto la disputa numerose gare internazionali di motociclismo e che per l’occasione è stato allestito per la “vetrina tricolore” dedicata agli Atleti Paralimpici.
Quasi un anno di lavoro alle spalle di questo importantissimo evento perfettamente riuscito grazie all’efficace collaborazione tra il presidente del Team Equa Ercole Spada, il Sindaco Francesco Passerini, l’Assessore allo Sport Luigi Bassi, e tutta l’Amministrazione Comunale.
Durante la Rassegna Tricolore, presenti a Codogno anche la Federazione Ciclistica Italiana, rappresentate dal Consigliere Fabrizio Cazzola, la Presidente della Commissione Nazionale di Paraciclismo Deborah Orso e il Presidente Regionale Stefano Pedrinazzi. Presenze fondamentali quelle del CT della Nazionale Italiana Strada Pier Paolo Addesi e del CT Pista Silvano Perusini con il collaboratore Francesco Parmegiani che hanno osservato con grande attenzione gli atleti presenti per definire la rosa della “Squadra Nazionale” in vista dei Campionati del Mondo strada e pista di Glasgow in programma da mercoledì 2 a domenica 13 agosto pv.
Un enorme ringraziamento è da rivolgere verso la Protezione Civile, Polizia Locale, Questura di Lodi, ai tantissimi volontari e tutto lo staff del Team Equa che hanno lavorato in sinergia garantendo davvero una manifestazione piacevole e in completa sicurezza.
Certamente un grazie infine è riservato a tutti gli atleti partecipanti che hanno saputo mettere in gioco le proprie forze, capacità e abilità tecniche, regalando grande spettacolo al pubblico presente che certamente non ha mancato ad applaudire i nuovi Campioni Italiani.
Fabrizio Cornegliani conquista una splendida doppietta nella categoria MH1, conquistando sia il titolo italiano a cronometro sia quello in linea, battendo sul tempo Riccardo Cavallini e Gabriele Scalise. Luca Mazzone si conferma re indiscusso nella categoria MH2, trionfando a in entrambe le prove in programma a Codogno. Davide Cortini sbaraglia la concorrenza nella cronometro MH3, lasciandosi alle spalle Federico Mestroni e Martino Pini. Nella prova in linea ad avere la meglio è invece Mirko Testa, che dopo il sesto posto nella crono si prende il titolo su strada, con Mestroni e Pini a completare il podio.
Tra gli MH4 Christian Giagnoni vince la maglia tricolore a cronometro, mentre nella prova in linea cede il primo gradino del podio a Damiano Marini, accontentandosi dell'argento. Tiziano Monti è due volte campione italiano nella categoria MH5: in sella al “guscio” dell’handbike che Dallara aveva costruito per Alex Zanardi e che è stato adattato alla fisionomia di Monti, l’atleta tarquiniese ha fissato il miglior tempo nella cronometro e tagliato per primo il traguardo nella prova in linea, lasciandosi alle spalle in entrambe le prove il campione olimpico e mondiale nella Staffetta, Diego Colombari.
Nelle prove femminili di handbike doppietta di Simona Canipari tra le WH1 e di Roberta Amadeo tra le WH2, mentre Francesca Porcellato si conferma regina tra le WH3, facendo accontentare Rita Cuccuru del secondo posto sia nella crono che nella prova in linea. Dopo i successi di Coppa Giulia Ruffato si impone anche nel tricolore, conquistando il doppio titolo italiano WH4, di fronte a Alessia Polita e Grazia Colosio. L’eterno testa a testa tra Ana Maria Vitelaru e Katia Aere è stato vinto dalla reggiana d’adozione classe 1983, che a Codogno ha battuto l’argento olimpico e si è presa il primo gradino del podio WH5 in entrambe le prove.
Nel triciclo Giorgio Farroni e Stefano Stacchiotti si prendono la corona nelle rispettive categorie, MT1 ed MT2, mentre nel tandem il titolo italiano a cronometro va alla coppia Fabio Colombo – Paolo Totò al maschile e ad Ilaria Brugnoli – Alica Gasparrini al femminile. Nelle prove in linea a trionfare è invece il duo composto da Lorenzo Bernard e Davide Plebani, mentre tra le donne vincono Chiara Colombo ed Elena Bissolati.
Passando ai ciclisti paralimpici, l’oro nella categoria MC1 finisce al collo di Marco Paiano in entrambe le prove, mentre a vincere il titolo italiano crono nella categoria MC2 è Andrea Casadei, al traguardo di fronte a Gianluca Valori e Fabio Radrizzani, che in linea sbaraglia la concorrenza prendendosi anche lui una maglia tricolore. Tra gli MC3 Mirko Pini e Riccardo Laini si alternano sul podio, con il primo a vincere nella crono ed il secondo nella prova in linea. La categoria MC4 incorona Michele Pittacolo, al suo 45° titolo italiano in carriera grazie alla doppietta di Codogno. Nella crono MC5 vince Andrea Tarlao, mentre nella prova in linea ha la meglio Marco Pisano.
Al femminile, Claudia Cretti conquista la doppia maglia tricolore tra le WC5, Antonella Incristi tra le WC3 e Annalisa Baraldo tra le WC4.
I PODI:
MH1
CRONO: Fabrizio Cornegliani, Riccardo Cavallini, Gabriele Scalise
IN LINEA: Fabrizio Cornegliani, Riccardo Cavallini, Gabriele Scalise
MH2
CRONO: Luca Mazzone, Omar Rizzato, Sebastiano Nardin
IN LINEA: Luca Mazzone, Sebastiano Nardin, Giovanni Pagotto
MH3
CRONO: Davide Cortini, Federico Mestroni, Martino Pini
IN LINEA: Mirko Testa, Federico Mestroni, Martino Pini
MH4
CRONO: Christian Giagnoni, Giovanni Achienza, Andrea Botti
IN LINEA: Damiano Marini, Christian Giagnoni, Alessandro D’Onofrio
MH5
CRONO: Tiziano Monti, Diego Colombari, Fabrizio Bove
IN LINEA: Tiziano Monti, Diego Colombari, Guido Paier
WH1
CRONO: Simona Canipari, Luisa Pasini, Veronica Frosi
IN LINEA: Simona Canipari, Luisa Pasini, Veronica Frosi
WH2
CRONO: Roberta Amadeo, Teresa Angela De Gregorio
IN LINEA: Roberta Amadeo, Teresa Angela De Gregorio
WH3
CRONO: Francesca Porcellato, Rita Cuccuru
IN LINEA: Francesca Porcellato, Rita Cuccuru
WH4
CRONO: Giulia Ruffato, Alessia Polita, Grazia Colosio
IN LINEA: Giulia Ruffato, Alessia Polita, Grazia Colosio
WH5
CRONO: Ana Maria Vitelaru, Katia Aere
IN LINEA: Ana Maria Vitelaru, Katia Aere
MC1
CRONO: Marco Paiano
IN LINEA: Marco Paiano
MC2
CRONO: Andrea Casadei, Gianluca Valori, Fabio Radrizzani
IN LINEA: Fabio Radrizzani, Andrea Casadei, Mihati Eduardo Moescu
MC3
CRONO: Mirko Pini, Riccardo Laini, Corrado Toro
IN LINEA: Riccardo Laini, Mirko Pini, Corrado Toro
MC4
CRONO: Michele Pittacolo, Antonio Giuzio, Diego Priori
IN LINEA: Michele Pittacolo, Riccardo Cadei, Angelo Mango
MC5
CRONO: Andrea Tarlao, Silvio Giovane, Jacopo Guerrini
IN LINEA: Marco Pisano, Massimo Salmaso, Giuliano Sorrentino
MB
CRONO: Fabio Colombo-Paolo Totò, Federico Andreoli-Luca Chiesa, Lorenzo Bernard-Davide Plebani
IN LINEA: Bernard Lorenzo-Davide Plebani, Federico Andreoli-Luca Chiesa, Fabio Colombo-Paolo Totò
WB
CRONO: Ilaria Brugnoli-Gasparrini Alice, Angela Caldini-Bortolotti, Chiara Colombo-Elena Bissolati
IN LINEA: Chiara Colombo-Elena Bissolati, Ilaria Brugnoli-Alice Gasparrini, Angela Caldini-Simona Bortolotti
WC3
CRONO: Antonella Incristi
IN LINEA: Antonella Incristi
WC4
CRONO: Annalisa Baraldo
IN LINEA: Annalisa Baraldo
WC5
CRONO: Claudia Cretti
IN LINEA: Claudia Cretti, Samanta Demontis
MT1
CRONO: Giorgio Farroni, Leonardo Melle, Fabio Nari
IN LINEA: Giorgio Farroni, Leonardo Melle, Fabio Nari
MT2
CRONO: Stefano Stacchiotti, Alessandro Abbondanza
IN LINEA: Stefano Stacchiotti, Alessandro Abbondanza