Maniago, 28 marzo
La tappa di Coppa del Mondo di Paraciclismo, a calendario a Maniago, in Friuli Venezia Giulia, dal 20 al 23 aprile 2023, è stata ufficialmente presentata.
Il Comitato organizzatore locale, coordinato da Mario Valentini e Rino De Candido, ha illustrato i numeri, il percorso, gli eventi collaterali, nel corso della serata di lunedì 27 marzo, al palasport maniaghese, affollato da quasi 500 persone.
Applausi e tanta commozione sono stati il leit motiv di una presentazione che ha visto salire sul palco personaggi del calibro di Davide Cassani e Marzio Bruseghin, delle campionesse paralimpiche Katia Aere e Beatrice Cal, dei rappresentanti delle Associazioni Sportive maniaghesi e dei Volontari che coadiuveranno l’Organizzazione nel corso della quattro giorni iridata.
Sono più di quattrocento gli atleti attesi a Maniago, circa 450 in tutto, in rappresentanza di 39 Paesi e di tutti i cinque continenti del mondo. “L’indotto per gli alberghi del territorio supera i 400mila euro, senza contare gli aspetti economici e commerciali per le altre attività - ha sottolineato Mario Valentini -. Il Comitato Organizzatore locale rappresenta una autentica bomba. Qui a Maniago si sono scritte pagine importanti negli anni scorsi, abbiamo vissuto un Campionato del Mondo nel 2018 che ci ha riservato enormi soddisfazioni. Dico grazie a Maniago e ai Maniaghesi: li esorto sin d'ora a tornare ad applaudire e a sostenere gli atleti in gara”.
Il sindaco di Maniago Umberto Scarabello ha dato il via alla serata e, idealmente, aperto la lunga serie di eventi collaterali che, fino al 23 aprile, faranno da corollario alla manifestazione paralimpica, unica tappa italiana della Coppa del Mondo di paraciclismo.
L’evento, dedicato alla memoria di Mauro Valentini, figlio di Mario e colui che aveva permesso l’arrivo del circuito di paraciclismo UCI già in occasione delle precedenti tappe di Coppa, nel 2015 e nel 2017, e del Mondiale 2018, ha avuto a Maniago la benedizione del vicepresidente della Federciclismo, Ruggero Cazzaniga e di Daniela Isetti, membro del Comitato UCI, l’Unione Ciclistica Internazionale.
Spettacolare il percorso, tra piazza Italia a Maniago, Maniagolibero, Montereale Valcellina e la diga di Ravedis: 13,6 chilometri, da percorrere più volte in base alle categorie e alle varie specialità (cycle, tandem, handbike, tricycle e la staffetta mista su handbike).
Nel corso della serata di lunedì 27 aprile, sono stati coinvolti:
Il Comune di Montereale Valcellina
L’Asd Cellina Bike e la Polisportiva Montereale
L’Asd Maniago Bike World e il Comune di Maniago
L’Università di Udine
L’Asd Jouf e Snowboard Team
La Lega Italiana Handicap - sezione di Maniago, l’Unione Italiana Ciechi di Pordenone, il Circolo Culturale Rosa Brustolo
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Maniago
L’Asd Maniago Nuoto e la FINP
La Casa della Gioventù di Maniago
L’Associazione Teatro le Piramidi.
I momenti musicali hanno visto protagonisti la Filarmonica di Maniago, che ha eseguito l’Inno d’Italia e l’Inno alla Gioia, e Marco Antonini, che ha proposto due brani del repertorio dei Nomadi.