Non si arresta il dominio della pluricampionessa italiana della specialità tandem non vedenti Beatrice Cal a guida Simona Bortolotti, che indossa per la quindicesima volta la maglia Tricolore. Un risultato doppiamente significativo se si pensa che da un anno deve conciliare i pesanti allenamenti per raggiungere la sua guida in trentino, all’impegno scolastico nella veste di professoressa al Liceo dell’Istituto G.A. Pujati di Sacile, in questo sempre accompagnata premurosamente da papà Renzo. Una giornata importante per le Fiamme Cremisi che hanno coronato la giornata con il terzo posto del tandem maschile formato da Miolo Stefano con guida Pessa Sandro. La gara si è disputata sabato 8 ottobre sullo spettacolare percorso del Parco del Rivellino nella valle del Tagliamento. Una ulteriore tappa per esprimere la bellezza dello sport senza barriere. Spettacolo assoluto tra due ali di pubblico che ha seguito con interesse le prestazioni di tutte le declinazioni delle due ruote. Alla presentazione dell’evento Barbara Zilli (Assessore alle finanze della Regione autonoma F.V.G.) ha esordito sottolineando come questa tappa “ …è un riconoscimento per il grande lavoro di chiunque usi la bicicletta in questa regione. Sarà l’occasione per approfondire la passione per la bicicletta, da chi la usa per svago a chi per pura passione agonistica”. Sono intervenuti il Sindaco di Osoppo Luigino Bottoni che ha ricordato l’anno del grande diluvio in una tappa di qualche anno fa. “ … acqua non c’è stata, e per il pubblico è stata una grande festa”. Il Sindaco di Buja Silvia Maria Pezzetta “… il valore aggiunto del ciclocross, insegna ad affrontare gli ostacoli della vita”. Alessandro Brancati (vice presidente Comitato Regionale Friuli della FCI) che ha ringraziato gli amministratori, per la sinergia con cui hanno operato i tre comuni. Infine gli organizzatori Jessyca Baldassa (presidente Jam’s Bike Team Buja) e Marco Zontone che hanno ringraziato tutti e espresso “ …quanto siano ripagati i sacrifici dal piacere condividere il tempo con i suoi ragazzi con la speranza di riuscire a trasmettere i giusti valori”.