Cinque anni fa veniva a mancare Andrea Chiarotti, pioniere e simbolo del para ice hockey in Italia
Il Presidente Pancalli: "Un grande Capitano, un vero amico e un uomo esemplare"
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L'8 giugno del 2018 ci lasciava Andrea Chiarotti, bandiera del para ice hochey in Italia. Chiarotti, per tutti 'Ciaz', è colui che ha introdotto questa disciplina nel nostro Paese nel 2003, tre anni prima dei IX Giochi Paralimpici Invernali di Torino 2006.
Dopo l'iniziale doppio ruolo di allenatore/giocatore, Chiarotti decise di chiamare sulla panchina della Nazionale il coach Massimo Da Rin e di continuare la sua carriera solo in veste di giocatore.
Con il suo club, i Tori Seduti del Piemonte, ha vinto 4 Scudetti, mentre con la maglia dell'Italia ha conquistato la medaglia d'oro agli Europei del 2011 e l'argento a quelli del 2016. Ha inoltre preso parte a tre edizioni dei Giochi Paralimpici Invernali come giocatore (Torino 2006, Vancouver 2010, Sochi 2014, dove è stato portabandiera dell'Italia durante la cerimonia di apertura) e una come Team Manager (PyeongChang 2018).
"Sono passati 5 anni dalla scomparsa di Ciaz. Porto sempre nel cuore tante splendide immagini di Andrea. Momenti di sport, di vita e di impegno. Un grande Capitano, un vero amico e un uomo esemplare che avrà sempre un posto d'onore nella storia del movimento paralimpico", ha dichiarato il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli.
