Portare un messaggio di autonomia e speranza, dimostrare che le cose si possono fare, basta volerlo.E' questo lo scopo del viaggio di Manuel Gige, giovane affetto da distrofia muscolare, partito il 14 luglio da Venezia e giunto oggi a Roma con la sua carrozzina. Dopo aver viaggiato da Venezia a Capo Nord in macchina, un nuovo traguardo per il veneziano, che ha compiuto il tragitto in soli otto giorni, il tutto insieme alla sua famiglia.
"Famiglia e amici servono nei momenti e grazie a loro le motivazioni non mancano mai - spiega Giuge - se si è determinati si può fare qualsiasi cosa"
Giuge ha visitato il centro di preparazione paralimpica del Tre Fontane:"Di centri del genere ce ne dovrebbero essere molti di più, in Italia, perchè danno l'opportunità a chiunque di poter svolgere attività sportiva, che è la miglior forma di inclusione sociale che si possa avere".
Dopo la visita al Santo Padre, una nuova sfida attende Giuge: "Vorrei andare da Venezia a Lisbona e dicimao che questo viaggio è servito per capire dove posso arrivare e se posso farcela".