Disabilità e sport a scuola, ecco il progetto pilota del Cip: incontro col Comune di Genova
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Il CIP Liguria da sempre promuove l’inclusione attraverso lo sport e porta avanti una battaglia per andare oltre l’esonero da educazione fisica per le persone con disabilità. Il presidente del Cip Liguria Gaetano Cuozzo ha incontrato insieme al campione paralimpico Franceso Bocciardo l'assessore allo Sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi. Al centro i progetti per valorizzare e aiutare i giovani ad avvicinarsi allo sport. Messo a punto un progetto pilota per venire incontro alle esigenze dei giovani che presentano diverse forme di disabilità
A tal fine si propone questo progetto pilota che si può raggiungere con molteplici strumenti:
1. usare il bando di avviamento degli invalidi civili. Nello specifico i ragazzi potrebbero essere prelevati nelle ore di educazione fisica dai mezzi della Misericordia, o altro soggetto convenzionato con il comune, e trasportati nelle società sportive che abbiano aderito al bando. In tale ipotesi le società sportive farebbero domanda in base agli studenti segnalati dalle scuole.
2. adattare il progetto “10 ore” del Comune alla realtà e specificità del contesto paralimpico;
3. provare a coinvolgere la Fondazione Ecoeridania. Questa Fondazione collabora già con le scuole e manda i propri istruttori a fare lezione ai ragazzi con disabilità;
4. Proporre alle scuole più determinate, organizzate e per le quali nessuna delle tre alternative fosse possibile di aderire al Progetto il Cip va a scuola. L’iter di approvazione di questi progetti è complicato e lungo, ma è spesato dal Cip nazionale.
Riteniamo che con l’adeguata organizzazione questa sperimentazione possa partire a partire da febbraio 2023.
Per valutare, studiare ed analizzare eventuali criticità, o elaborare migliori alternative riteniamo che bisognerebbe coinvolgere i seguenti soggetti in vista dell’istituzione di un eventuale tavolo tecnico:
- un rappresentante dell’azienda che gestirà il trasporto;
- l’ufficio scolastico regionale;
- un rappresentante della fondazione Ecoeridania;
- un rappresentante per la consulta dell’handicap;
- un rappresentante dell’associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola Liguria;
- il referente del comune per l’inclusione delle persone con disabilità.
Il target di riferimento sarebbe l’avvia all’attività motoria di almeno 50 studenti e il tesseramento di minimo 15 di loro.