Dongdong Camanni all'Istituto Allievi Sangallo di Terni per il via al Progetto CIP-OSCAD
Diritti e Inclusione contro ogni Discriminazione. "Trovate il vostro telento, non esitono normalità e diversità ma solo l'unicità di ciascuno" ha detto il judoka azzurro
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Un tour di 9 tappe complessive in tutta Italia, il Progetto di sensibilizzazione nato dalla collaborazione tra CIP e Oscad (Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori) che ha preso il via venerdì 25 ottobre da Terni, dove gli studenti dell'Istituto Tecnico Tecnologico Allievi Sangallo hanno conosciuto l'esperienza di Dongdong Camanni, judoka azzurro non vedente. Hanno partecipato all'incontro 80 ragazzi.
"Ogni giorno ci imponiamo limiti, ma possiamo superarli, lo sport è il veicolo principale contro le discriminazioni perchè è inclusivo", ha detto Dongdong. E ancora, sul tema della centralità di ogni essere umano, un riferimento che ha catturato particolarmente l'attenzione dei ragazzi: "Io ho lavorato molto su me stesso, su ciò che potevo e sapevo fare meglio. Ricordate di cercare il vostro talento e di metterlo a frutto. Non esistono concetti come la normalità o la diversità. Esiste l'unicità di ognuno".
Proposito del Progetto, nato dalla collaborazione tra il CIP e la Polizia di Stato, sollecitare nei ragazzi il tema della piena integrazione delle persone con disabilità nel contesto sociale e il contrasto ai fenomeni di odio e marginalizzazione attraverso la denuncia alle Forze di sicurezza, perchè ogni atto discriminatorio o di prevaricazione è un reato perseguibile.
Presenti, in rappresentanza di OSCAD, il Sovrintendente Capo Francesca Contini e il Vice Ispettore Gianluca Maglia. Prossima tappa, mercoledì 30 ottobre, quando all'ITES Vitale Giordano di Bitonto (BA) farà visita l'handbiker azzurro Luca Mazzone.