Confermata la sospensione cautelare del corridore siracusano, che aveva fatto ricorso rispetto al provvedimento adottato dalla 1^ sezione TNA del CONI
La Camera di Consiglio della 2^ sezione del TNA del CONI, riunitasi oggi 30 luglio, ha rigettato il ricorso dell'atleta Sebastiano Signorino del 27 luglio scorso, avverso il procedimento di sospensione cautelare adottato dalla 1^ sezione TNA dopo il riscontro di positività ai controlli antidoping disposti dalla FCI nel corso degli ultimi Campionati Italiani di paraciclismo a Pergine Valsugana. La 2^ sezione TNA ha disposto che il provvedimento sia comunicato all'interessato, all'UPA, alla WADA, all'UCI, alla FCI, al CIP, alla società di appartenenza e, per conoscenza, alla Prima Sezione del TNA.