Europei di atletica: giornata trionfale per i colori azzurri. Pancalli: "Questi atleti rappresentano la faccia migliore del nostro Paese"

Due ori, un argento e due bronzi nella quinta giornata dei Campionati Europei

"Questi atleti rappresentano la faccia migliore del nostro Paese". C'è entusiasmo nelle parole del Presidente Pancalli e non potrebbe essere altrimenti. L'Italia chiude la quinta giornata dei Campionati Europei IPC di atletica con due medaglie d'oro, una d'argento e due di bronzo.

"Martina era chiamata a confermare i pronostici della vigilia e non ha tradito le attese - dichiara Pancalli - una grandissima campionessa che dimostra non solo tutto il suo straordinario talento ma anche di non soffrire in alcun modo le pressioni".

"La nostra portabandiera a Rio è stata in grado di scrivere una nuova entusiasmante pagina di sport per il movimento paralimpico azzurro - prosegue il Presidente del Cip - complimenti a Martina per aver onorato ancora una volta l'Italia".

"Un oro che premia la grande professionalità e l'impegno di Oney nonché il lavoro dell'intera FISPES del Presidente Sandrino Porru - dichiara il Presidente del CIP, Luca Pancalli, a proposito dell'oro di Tapia nel disco - Tapia è stato protagonista di una straordinaria progressione".

"Una misura fantastica, a sottolineare quanto stia crescendo ancora - prosegue Pancalli - un risultato che, oltre a regalare a Oney l'oro europeo, rappresenta il viatico migliore in vista dei Giochi Paralimpici di Rio 2016".

"Nonostante la sua giovane età, Oxana è ormai una delle atlete più rappresentative dell'atletica paralimpica - sottolinea Pancalli parlando dell'argento della Corso - oggi è stata protagonista di un'altra prova maiuscola, collezionando la sua undicesima medaglia a livello internazionale".

"Oxana ha dimostrato in pista tutto il suo valore - prosegue il Presidente - e che il lavoro svolto in allenamento sta dando concretamente i frutti sperati".

"Monica ha finalmente ottenuto la ribalta che merita - spiega Pancalli a proposito del bronzo della Contrafatto - una grandissima atleta, seria e determinata, che ha cominciato a ottenere i giusti riconoscimenti su un palcoscenico internazionale".

"Sono certo che questo bronzo rappresenti solo l'inizio di una carriera che può regalarci tante soddisfazioni".

"Arjola è una grande professionista - dichiara Pancalli riguardo al bronzo della Dedaj - cerca di migliorarsi costantemente e so che questo bronzo è solo il primo passo verso una crescita costante".

"Un grande plauso all'intera FISPES e al suo Presidente per lo straordinario lavoro svolto in questi anni - commenta ancora Pancalli - una Federazione seria, che sta lavorando bene per creare il giusto ricambio generazionale".

Oltre alle medaglie, molti piazzamenti degli azzurri in questa quinta giornata di gare allo Stadio Zecchini di Grosseto.

Il tempo di 11.86 non basta a Ismail Sadfi per qualifcarsi per la finale dei 100 metri T37. Quinto tempo, invece, per Carlotta Bertoli nei 100 metri T13 con 14.57. Nei 400 metri T20, sesto posto per Ruud Koutiki con 50.99. Sesto Giacomo Poli nel giavellotto di categoria F44 con la misura di 39.12. Francesca Cipelli è quinta nei 100 metri T37 con il tempo di 18.03.

Sesto, settimo e ottavo tempo per gli azzurri impegnati nei 100 metri T43-44. Migliore degli italiani Emanuele Di Marino, sesto con 12.29. Simone Manigrasso è settimo con 12.60, mentre Andrea Lanfri è ottavo con 12.65.

Due ottavi posti sono il bilancio di questi Campionati per Ivan Messina. Nei 100 metri T53, l'azzurro corre in 18.09, terminando la sua prova all'ottavo posto. Stesso piazzamento negli .800 metri, con Messina che ferma il cronometro sul 1:59.88.