Europei di atletica: tutti i risultati della quinta giornata

Argento e bronzo ma tanti piazzamenti importanti per i nostri atleti

In una giornata che ha regalato ai colori azzurri la soddisfazione dell'argento di Alvise De Vidi nei 400 metri T51 e il bronzo di Giuseppina Versace nei 400 T44, sono stati tanti i piazzamenti degli italiani.

Quarto posto per Arjola Dedaj nei 100 metri T11 (13.64). "Ce l'ho messa tutta ma è andata così - esordisce l'azzurra - sentivo le altre attaccate ma fino alla fine non sono riuscita a capire in che mi posizione mi trovavo.Il livello si è notevolmente alzato, loro sono state brave, tutto meritato. Noi dovremo lavorare ancora di più per crescere".

Come da pronostico la gara dei 200 metri T44. Oro al tedesco Floors e argento al connazionale Streng. Entrambi stabiliscono il primato europeo, il primo nella categoria T43 (21.82), il secondo nella T44 (22.04). Bronzo per il greco Seitis. Migliore degli italiani Emanuele Di Marino, quinto con il tempo di 24.52. Sesto Simone Manigrasso (25.02), settimo Andrea Lanfri (25.04).

"Sono contento per aver ottenuto un buon tempo nonostante l'infortunio subito negli ultimi tempi - dichiara Di Marino - ho fatto registrare il mio personal best, il che mi fa ben sperare per la staffetta di domani".

"Sono soddisfatto della mia prestazione - commenta Manigrasso - ho ancora problemi con l'invaso ma, nonostante ciò, ho raggiunto il tempo che mi ero prefissato".

Gli fa eco Lanfri: "Ho realizzato il mio miglior tempo nonostante le nuove protesi".

Quinto posto per Emanuele Muratorio nella 400 metriT38 ma squalifica a fine gara a causa di una invasione di corsia. Oro al russo Vdovin, argento al connazionale Kobesov, bronzo allo spagnolo Albaladejo.

"Un grande orgoglio aver indossato la maglia azzurra in questa occasione - confessa Muratorio - essere qui è un'emozione indescrivibile".

Quarta misura per Marco Pentagoni nel salto in lungo di categoria T42. L'azzurro salta 4.69, ottenendo il suo personal best. Oro e record del mondo al danese Jorgensen (6.70), argento al tedesco Popow (6.43), bronzo al russo Izbasarov (5.78).

"Ho ottenuto il mio personal best ma mi sono stirato la gamba amputata - spiega Pentagoni - speravo di riuscire ad andare oltre ma da questa esperienza ho imparato che non si può strafare".

Ottava misura (9.83) per Simone Giovarruscio nel peso di categoria F37. Oro al lituano Bilius (16.07), argento al lettone Silovs (13.17), bronzo al lituano Dundzys (13.12).

Buona la gara dei 400 metri di Ruud Koutiki. L'azzurro corre in 51.19 e strappa il biglietto per la finale di categoria T20.

"Mi sentivo bene - ammette Koutiki - ho spinto molto nei primi 150 metri, poi ho controllato nell'ultima parte, come mi ha detto il mio allenatore".

"Sono contento - conclude il velocista - ma ora mi concentro per la finale".