Nel suggestivo scenario del castello di Książ a Wałbrzych, sede del torneo, l'Italia è stata inserita nel Girone A insieme ai Campioni del Mondo della Gran Bretagna, alla squadra padrona di casa della Polonia, a Germania, Svizzera e Austria. Nel Girone B si affronteranno Spagna, Olanda, Israele, Turchia, Francia e Russia.
Le prime quattro di ciascun girone accedono ai quarti di finale, nell'incrocio che di fatto assegnerà il posto per Tokyo 2020.
“E' un po' il girone che volevamo”, commenta a caldo coach Carlo Di Giusto; “Al di là della Gran Bretagna, che parte con i favori del pronostico secondo un po' tutti, dietro vedo 5/6 squadre tutte grossomodo allo stesso livello. E noi siamo certamente tra queste. Aggiungo che affrontare subito i britannici nel girone significa evitarli nello scontro diretto nei quarti e questo può essere un vantaggio”. Prosegue poi Di Giusto: “Ma facciamo un passo alla volta: il nostro obiettivo deve essere innanzitutto piazzarci tra le prime quattro del girone, ed è anche in considerazione delle caratteristiche delle avversarie che affronteremo in questa prima fase che dipenderanno le ultime scelte che farò nelle convocazioni. La Gran Bretagna la conosciamo bene tutti, la Polonia gioca in casa ed è ricca di talento, anche se dipende molto dal pivot Bandura, che è un po' l'equilibratore del quintetto a livello di punteggio; la Germania è giovane e pericolosa, ma non ha forse la caratura di un tempo; infine Svizzera e Austria, forse un passo indietro alle altre, anche se va detto che le squadre cuscinetto ormai non esistono più”. Infine un accenno alla rosa dei convocati: “Ho ancora due o tre dubbi: nelle prossime settimane insieme al resto dello staff tecnico prenderemo le ultime decisioni”.
Commentano il sorteggio anche i due capitani azzurri Carossino e De Maggi; “Affrontare subito le più forti ci permette di puntare ad un quarto di finale sulla carta più abbordabile”, dice Filippo Carossino; “Per questo considero il sorteggio tutto sommato positivo. Ovviamente ora tocca a noi, dobbiamo fare un girone al massimo delle nostre possibilità e cercare di evitare nello scontro diretto la Spagna, che storicamente soffriamo sempre”. “Adesso non dobbiamo pensare al girone facile o difficile”, aggiunge Simone De Maggi; “Sarà un Europeo dove ogni singola partita avrà un'importanza a sé proprio perché l'obiettivo è enorme e tutte le squadre saranno determinate a raggiungerlo”.
Nelle prossime ore la Federazione Internazionale ufficializzerà anche la data di esordio degli azzurri.
(articolo tratta da www.federipic.it)